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Dispersi all'Hotel Rigopiano: 11 persone vive. Salvi tutti i bambini. 23 i dispersi. Il video del salvataggio

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Prosegue senza sosta il lavoro dei soccorritori per estrarre dalle macerie dell'hotel Rigopiano, travolto dalla valanga di mercoledi pomeriggio, le persone ancora sopravvissute.

Si scava senza sosta. Sono momenti di grande apprensione per capire chi siano i sopravvissuti. Secondo quanto riferito dal direttore dell'albergo all'interno della struttura erano presenti 11 dipendenti dell'albergo e 24 ospiti. Tutto lo staff pare fosse radunato al bar, mentre gli ospiti si trovavano nella hall perché aspettavano lo spazzaneve per andare via.

Sette i marchigiani che si trovavano nell'hotel. Si tratta di una famiglia di Osimo, Dino Di Michelangelo e Marina Serraiocco e il figlio di 7 anni Samuel. Al momento solo Samuel è stato tratto in salvo. Disperso invece un ragazzo di Pioraco di 31 anni e un 40enne di Castignano, Marco Vagnarelli, insieme alla compagna Paola Tomassini di Pedaso, e il 25enne maceratese, ma residente a Roma Marco Tanda.

Le operazioni di recupero dei sopravvissuti sono proseguite per tutta la notte di venerdì per una disperata corsa contro il tempo. Sani e salvi tutti i 4 bambini che si trovano nell'hotel. Al momento il bilancio è di 11 sopravvissuti (9 salvati tra cui i bambini e i primi due scampati), cinque vittime estratte dalle macerie e 23 dispersi.

I sopravvissuti sono: il cuoco Giampiero Parete e il tuttofare dell'hotel Fabio Salzetta che erano fuori al momento della valanga, la moglie di Parete Adriana e i figli Gianfilippo e Ludovica, gli altri due bambini presenti nell'albergo Edoardo Di Carlo e Samuel di Michelangelo. Salvi anche Giampaolo Matrone, Vincenzo Forti, Francesca Bronzi e Giorgia Galassi.

Dei cinque corpi senza vita recuperati sono stati identificati solo due: quello del maitre dell'hotel Alessandro Giancaterino e del cameriere Gabriele D'Angelo mentre non sono stati ancora resi noti i nomi degli altri cadaveri, due donne e un uomo. All'appello mancano al momento 23 persone.


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Questo è un articolo pubblicato il 20-01-2017 alle 11:50 sul giornale del 21 gennaio 2017 - 5943 letture