Ex Arena Italia: la proprietà, 'Abbiamo sempre provveduto alla pulizia dell'area'

La proprietà dell'ex Arena Italia assicura pulizia e decoro dell'area. Il Comune nei giorni scorso ha inviato le ruspe all'ex area Ferri, in via Baroccio, per abbattere il rudere che non era stato oggetto di bonifica e messa in sicurezza da parte della proprietà, secondo quanto disposto da una precisa ordinanza.

Lo stesso monito che il comune ha rivolto alla proprietà dell'ex Arena Italia, nel cuore del rione Porto, che rientra nei cinque ambiti di riqualificazione individuati dal piano Cervellati. Complice anche la particolare congiuntura economica, dei cinque ambiti la riqualificazione è stata eseguita solo per l'ex Nirvana di via Baroccio.

Le altre aree di proprietà privata sono ferme. Per alcune di loro, come nel caso dell'ex Ferri e dell'Arena Italia i lunghi anni di abbandono delle strutture si traducono in incuria e degrado delle aree stesse. Per questo il comune ha imposto alle rispettive proprietà di provvedere alla pulizia e all'igiene delle aree. Dal canto suo la famiglia Bonvini, proprietaria dell'ex Arena Italia, tiene a far sapere “di aver fatto tutto quello che era necessario nel corso degli anni, per la pulizia dell'area”.

“Dal 1983 abbiamo eseguito interventi di pulizia e anche bonifica dall'amianto -fa sapere la proprietà- la pulizia è stata continua, anche con un certo onere. Da parte nostra non c'è inerzia. In quanto al recupero dell'area, abbiamo presentato tre progetti al comune, l'ultimo nel novembre scorso. Ora aspettiamo che venga deliberato qualcosa al riguardo perchè è ci interessa il recupero e la sistemazione dell'area, nel rispetto ovviamente di quanto stabilito dal piano Cervellati”.