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Passa la mozione bipartisan sull'alluvione ma in Consiglio il sindaco si sfoga: "Siamo alla frutta, dobbiamo rialzarci"

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di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


Consiglio Comunale "rovente" sull'alluvione del 15 settembre con botta e risposta tra sindaco e minoranza ma alla fine passa all'unanimità la mozione bipartisan che impegna Regione e Governo ad attuare interventi concreti per l'emergenza che ha colpito centinaia di famiglie e imprese.

Nella sua informativa sull'alluvione, il sindaco Massimo Olivetti ha usato parole forti. “Questa città sta rischiando il proprio futuro, perchè la gente potrebbe pensare che questi sono posti pericolosi, che non conviene aprire una attività qui e questo non ce lo possiamo permettere. Non possiamo più accettare che le alluvioni si ripetano sul nostro territorio -ha chiosato- siamo arrivati alla frutta, questa città è alla frutta e siamo ad un bivio, sta a noi decidere se ricominciare e io sono convito che ce la faremo ma dobbiamo essere uniti, dobbiamo fare massa critica”. Parole che hanno suscitato le critiche del capogurppo Pd Dario Romano e di Gennaro Campanile di Amo Senigallia (che per protesta ha abbandonato anche l'aula) che chiedono un atteggiamo “più rassicurante e incisivo all'Amministrazione”.

Il primo cittadino nel suo intervento ha posto l'attenzione anche su tre temi molto discussi: le allerte, il fiume e i gli aiuti. “L'allerta non può essere un dato empirico basato solo su previsioni meteo ma deve essere organizzata in modo da arrivare in modo uniforme su tutto il territorio. Devo sapere quello che succede in un territorio vicino al mio perchè l'acqua scende sempre a valle. Se non avessimo aperto il Coc alle 20 avremmo contato molte più vittime -ha detto- la tutela del fiume passa sulle vasche di espansione o su sistemi da studiare anche per le zone a monte”. Sugli indennizzi il sindaco ha spiegato che i moduli ufficiali non sono ancora stati divulgati perchè in attesa del via libera della Regione. “Abbiamo presentato dei moduli semplificati perchè quelli indicati dalla Regione erano incomprensibili per i cittadini ma non abbiamo ancora avuto risposta -dice- servono dei risarcimenti una tantum a tutte le famiglie alluvionate, a seconda dell'entità del danno subito. Ad oggi abbiamo 70 famiglie in albergo e 1034 persone che vivevano in piani terra alluvionati”.

Alla fine però maggioranza e opposizione hanno approvato all'unisono una mozione che impegna la Regione e il Governo a mettere in campo provvedimenti per le famiglie alluvionate che vanno dall'esonero o riduzione del pagamento dei tributi locali, all'estensione del bonus edilizio, alla scontistica sulle bollette, alla sospensione dei mutui, all'istituzione di un cratere alluvionale ben definito e incentivi per le attività che restano o arrivano sul territorio, oltre agli indennizzi.




Questo è un articolo pubblicato il 29-09-2022 alle 19:45 sul giornale del 30 settembre 2022 - 1440 letture






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