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comunicato stampa

Anffas Grottammare, Cgil e Cisl: "Cambia la presidenza ma non le cattive abitudini"

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Da FP CGIL e FISASCAT CISL


cgil cisl

Dopo mesi di sollecitazioni da parte delle Organizzazioni Sindacali, sebbene l’Associazione da ormai un anno abbia lasciato spazio alla Fondazione con contestuale nomina di una nuova presidenza, le cose in Anffas non sono affatto cambiate.

La FP CGIL e la FISASCAT CISL, che da anni seguono i lavoratori di questa realtà sociale fondamentale per il territorio, si trovano tuttora a dover contestare le scelte unilaterali che Anffas, oggi come ieri, porta avanti senza il minimo rispetto di chi rappresenta i lavoratori. Sono mesi che il Sindacato chiede i dati utili al confronto sindacale così come sancito dal Contratto Nazionale di Lavoro, e sono mesi che Anffas non li fornisce. Il dato occupazionale, l’organizzazione dei servizi così come del “Dopo di Noi”, i minutaggi previsti dall’accreditamento regionale, sono informazioni che Anffas continua a negare alla Parte Sindacale, in spregio alla normativa.

Perché Anffas i Sindacati li ha sì ricevuti, ma senza presentare nessun dato e senza avviare confronto alcuno rispetto alle tematiche tanto a cuore ai lavoratori. In un contesto di questo tipo, Anffas ha disposto, senza di nuovo notificare alcunché alle Organizzazioni Sindacali, spostamenti del personale da un luogo di lavoro ad un altro senza neppure un ordine di servizio, senza comunicare loro quando e se faranno ritorno alla loro sede di lavoro. Le due Comunità infatti, quella di Grottammare e di Ripatransone, ospitano persone con disabilità sia fisica che psichica per le quali la stabilità relazionale, anche con i professionisti che ogni giorno si prendono cura di loro, gioca un ruolo fondamentale nel percorso individuale di sviluppo e crescita.

Disporre, senza alcun confronto – ed anzi senza darne nemmeno la minima informazione ai Sindacati – lo spostamento del personale, individuato peraltro senza alcun criterio, rappresenta l’ennesimo schiaffo alla qualità del Servizio e a quanto sancito dall’art.6 del CCNL. Addirittura dopo che, a seguito di moltissime pressioni, le Organizzazioni Sindacali avevano convinto la precedente presidenza a spegnere l’impianto di videosorveglianza per il quale sorgevano forti dubbi circa l’utilizzo dello stesso, la Fondazione è tornata sui suoi vecchi passi ed ha annunciato il ripristino dell’impianto senza fornire le necessarie rassicurazioni sul necessario, stringente rispetto dello Statuto dei Lavoratori e senza condivisione con le OO.SS.

Visto quindi il totale stallo delle relazioni sindacali, la FP CGIL e la FISASCAT CISL chiedono nuovamente ad Anffas di sedersi al tavolo contrattuale con serietà, di fornire le informazioni dovute e di bloccare qualsiasi decisione unilaterale che abbia delle ricadute sui lavoratori al fine di ripristinare favorire un reale e costruttivo confronto con le OO.SS.. Se ciò non dovesse avvenire, le suddette OO.SS. avvieranno le iniziative proprie delle libertà sindacali coinvolgendo, se necessario, anche le Istituzioni del Territorio.



cgil cisl

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-03-2023 alle 16:31 sul giornale del 30 marzo 2023 - 118 letture






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