Rombi di moto per l'ultimo saluto a Luca Bergamaschi: la mamma, "Grazie infinite a tutti"

Il rombo assordante delle moto schierate in piazza Garibaldi, tutte all'unisono, per salutare Luca Bergamaschi, il 18enne originario di Milano ma da tempo residente a Senigallia con la famiglia, morto tragicamente sabato pomeriggio in un incidente stradale mentre provava la sua nuova moto.

A chiedere agli amici più cari, con cui Luca condivideva l'amore per le moto, era stata proprio la mamma. E l'altro pomeriggio nessuno è voluto mancare. Un dolore immenso e un dramma senza fine per i genitori e le sorelle di Luca che martedì è stato condiviso con tanti coetanei di Luca. Davanti al sagrato della Chiesa, decine di caschi, le moto schierate e uno striscione con la scritta “Sarai sempre nei nostri cuori”.

E poi, al termine della messa, il rombo assordante delle moto, tanto assordante che doveva arrivare fino a Luca. Era questo il desiderio della mamma che ora ringrazia gli amici di Luca per esserci stati. “Grazie infinite a tutti siete stati grandi! -ha scritto la mamma sui social- Grazie per aver salutato il mio Luca! Grazie di vero cuore! Luca Gjergji mio, la mamma spera che questo rimbombare dei motori che tu tanto amavi ti sia arrivato fin la su ometto mio, lo spero con tutta l’anima. Mi appare il tuo sorriso proprio davanti agli occhi edmi sembra di sentirti: Oh Ma ci sei riuscita, sei tremenda!”.