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Elezioni Regionali: Il commento di Mangialardi “Non siamo riusciti a raccontare il cambiamento su terremoto e sanità”

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Mangialardi: “Senza il narcisismo e protagonismo del candidato 5 stelle avremmo potuto vincere” “Il mio avversario? Ancora non l'ho visto. Ho visto solo Salvini e Meloni. Da domani lo vedremo all'opera”. "Non siamo riusciti a raccontare un cambio di storia. Paghiamo anche gli errori della precedente Giunta su sanità e terremoto".

Alle 19 e 30, con i dati parziali che danno la coalizione di centro sinistra in ritardo di 8 punti dalla destra il Candidato dei dem Maurizio Mangialardi si presenta ai microfoni della stampa nella sala allestita all'hotel Passetto. (QUI IL VIDEO)

“Non ce l'abbiamo fatta” dice l'ex Sindaco di Senigallia alla stampa e ai marchigiani in ascolto “Sono state tante le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare in questi anni, crisi economica, fallimento della Banca, terremoto e gestione sanità, che hanno determinato questo risultato. Complimenti ad Acquaroli, avrà una opposizione competente”.

Non manca il rammarico, guardando dati e proiezioni per quello che sarebbe potuto essere con un'alleanza con il Movimento 5 Stelle, che avrebbe portato i due candidati molto vicino. “Un mancato accordo per narcisismo anche personale dei 5 stelle ha segnato nello spirito collettivo questo il risultato. Se avessimo fatto quel tipo di percorso oggi forse avremmo fatto un'altra storia. Narcisismo e protagonismo. Quando la piattaforma Rousseau dice una cosa, il Primo Ministro dice la stessa e qua si prende una decisione autonoma il risultato è questo. Non serve niente a loro ma neanche ai marchigiani”.

“Ringrazio i marchigiani e marchigiane che ci hanno dato fiducia. Domani è un altro giorno per le Marche” il commento del candidato, che poi analizza a caldo i motivi della sconfitta “La Sanità ha avuto sicuramente un ruolo importante. Non siamo riusciti a raccontare un cambio di storia. Abbiamo dovuto agire in una situazione particolare (A causa del covid e delle elezioni in estate n.d.r.), sono arrivato quasi da per tutto ma non dappertutto. Paghiamo anche gli errori della precedente Giunta su sanità e terremoto. Una narrazione non efficace o assente delle scelte fatte Più che la chiusura degli ospedali è stata la narrazione, abbiamo detto “chiuso” e punto, senza spiegare le motivazioni. Dovevamo fare una narrazione diversa. Ospedali e terremoto sono stati il Jingle che mi sono sentito ripetere da molti in questa campagna. Ora chi ha promesso di riaprire gli ospedali vedremo se riuscirà a farlo. Saremo molto attenti”. E ancora: “ Ho sentito Ceriscioli, pensavamo entrambi ad un risultato diverso, ho chiamato anche Acquaroli ma aveva il cellulare staccato. Sentito anche Zingaretti (Segretario del PD), ha visto come ho fatto la campagna elettorale, anche lui aveva entusiasmo per come le cose sono state fatte, ma sapevamo che la partita era difficile”.

Un risultato che indica un distacco troppo evidente? Non secondo Mangialardi “Questo risultato è un chiaro segno di discontinuità con il passato. Avevamo un progetto vero di innovazione e di rilancio. Qui c'è una discontinuità politica, spero che corrisponderà ad un'azione di risposta adeguata. Ora si apre un momento di valutazione per il PD. Abbiamo ottenuto anche risultati importanti. Una compagine oggi unita era improponibile fino ad un anno fa. Dobbiamo tenerci compatti e continuare per fare un'opposizione seria”.

Finita la sfida per governare le Marche Mangialardi si presenta già pronto a ricoprire il ruolo di leader dell'opposizione: “Faremo un'opposizione competente e sicura. Conosco bene la regione e i temi ho una compagine attrezzata e faremo quello che serve per la democrazia e il futuro della nostra regione”.

Rispondendo a cosa pensi del candidato vincitore Acquaroli, Mangialardi ironizza tagliente: “Il Candidato di centro destra? Finora non l'ho visto. Ho visto solo Salvini e Meloni, ma adesso lo vedremo all'opera in tutti i temi con i quali ci siamo confrontati. Saremo lì a verificare che quelle cose possano trovare un'attuazione”.



Questo è un articolo pubblicato il 21-09-2020 alle 20:05 sul giornale del 22 settembre 2020 - 558 letture