Viviana Parisi, l’autopsia non chiarisce le cause della morte

12.08.2020 - h 13:16

Resta il mistero sulla morte di Viviana Parisi, la dj 43enne ritrovata morta sabato nelle campagne di Caronia, cinque giorni la scomparsa con il figlio Gioele, che non è stato ancora trovato.

L’autopsia sul corpo della donna eseguita martedì a Messina non ha infatti chiarito le cause del decesso, né quando sia avvenuto. La professoressa Elena Ventura Spagnolo, uno dei tre periti nominati dalla Procura di Patti, ha spiegato che "al momento non si può escludere nulla perché le lesività sul corpo possono essere compatibili con tutte le ipotesi possibili".

L'avvocato Pietro Venuti, legale del marito della vittima, ha rivelato che "sono emerse delle fratture su più parti del corpo che era in avanzato stato di decomposizione". Ha spiegato che serviranno una serie di ulteriori esami per capire cosa sia successo, aggiungendo comunque che "sono ferite compatibili con una caduta dall'alto". Anche l'entomologo Stefano Vanin, che ha lavorato al caso di Yara Gambirasio, non si è sbilanciato sui tempi del decesso, dicendo che servirà tempo per le analisi in laboratorio.

Intanto proseguono senza sosta le ricerche del piccolo Gioele, il figlio di 4 anni di Viviana Parisi. Uomini dei vigili del fuoco, polizia, carabinieri, guardia di finanza e protezione civile stanno perlustrando da giorni l’area attorno all’autostrada A20 Messina Palermo nei pressi del punto dove è stato ritrovato il cadavere della donna. Si cerca anche nella zona di Sant’Agata di Militello, dove la 43enne è uscita dall’autostrada per poi rientrare 20 minuti dopo. Impiegati nelle ricerche anche i cani molecolari e i droni.

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