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A Fano la Festa nazionale dei Socialisti: anche qualche neo-ministro tra i possibili ospiti

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Lavoro, istruzione, sanità, welfare, giustizia. Sono alcuni dei temi che verranno trattati durante la Festa nazionale dei Socialisti, che si terrà al Pala J di Fano dal 13 al 15 settembre. Un evento che – a detta degli organizzatori – trasformerà la Città della Fortuna nella “capitale nazionale della politica italiana”. Una tesi resa particolarmente credibile anche dalla possibile presenza di alcuni rappresentanti del nuovo governo “giallorosso”.

Non sarà un evento “spot” – nel senso di unico e occasionale -, ma qualcosa che si ripeterà anche nei prossimi cinque anni. Il partito socialista ha infatti scelto Fano come location per la sua kermesse annuale. Una decisione che riempie d’orgoglio i suoi rappresentanti locali. A partire dal sindaco Massimo Seri, che ha voluto sottolineare come il partito abbia “riconosciuto l’importanza di Fano a livello nazionale”, e secondo cui la tre giorni socialista sarà anche un’occasione di promozione del territorio. E non solo per la presenza in loco di diversi media nazionali. Sono infatti previste tra le 400 e le 500 persone, che ovviamente alloggeranno negli alberghi e nelle altre strutture ricettive della città.

Per il partito saranno tre giorni di fuoco, con tanto di consiglio nazionale già in programma per domenica mattina, durante il quale potrebbe avvenire la riconferma del vecchio logo – o l’approvazione del nuovo – in seguito a un sondaggio online conclusosi lunedì 9 settembre. Entusiasti anche Boris Rapa, Mirco Pagnetti e Riccardo Pozzi. Quest’ultimo ha sottolineato come l’evento sarà l’occasione per rilanciare il partito, in nome di un rinnovamento che deve partire dai territori.

Tutto pronto per la festa, dunque, ma i socialisti hanno ancora degli assi da calare. Si tratta dei grandi ospiti previsti durante la kermesse, tra i quali potrebbero figurare anche alcuni neo-ministri del secondo governo Conte. Per ora, però, regna il massimo riserbo. Le bocche resteranno cucite almeno fino a mercoledì.





Questo è un articolo pubblicato il 09-09-2019 alle 16:26 sul giornale del 10 settembre 2019 - 1851 letture