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Il sindaco Olivetti sulla frase shock di Pizzi: "Non la condivido ma c'è libertà di pensiero"

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di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


"Credo che il Covid sia una grande tragedia e come Amministrazione metteremo in campo in tutte le azioni per tutelare i cittadini dall'emergenza sanitaria e assolutamente non credo che il virus sia una influenza".

Il sindaco Massimo Olivetti prende le distanze dalla frase che ha scatenato la bufera, anche politica, condivisa in un post su Facebook dal vice sindaco Riccardo Pizzi secondo la quale il Covid sarebbe "un'influenza che colpisce pochi anziani malati" ma sottolinea la "libertà di pensiero" di ciascuno.

"Quella frase non rispecchia il mio pensiero e credo neanche quello degli assessori di Giunta ma in democrazia c'è libertà di pensiero -afferma il sindaco Massimo Olivetti- poi non conosco il contesto della frase e come è nata. Detto questto quello che mi sta a cuore è ribadire l'impegno costante dell'Amministrazione sul fronte della lotta al Covid. Continuiamo ad esortare i cittadini a rispettare le regole delle leggi in vigore, del distanziamento sociale, dell'uso delle mascherine. Vigileremo affinchè ci sia il rispetto delle regole e saremo pronti anche in vista della campagna vaccinale contro il Covid che partirà nel 2021 e io stesso mi vaccinerò".

A chiedere al vice sindaco Pizzi di rettificare la frase condivisa o in caso contrario a rassegnare le dimissioni era stato il capogruppo di Forza Italia-Civici Luigi Rebecchini che in una lettera aperta ha osservato come "ridurre il Covid a semplice influenza offenderebbe i morti, i familiari dei morti, chi è stato male e ha sofferto, il personale sanitario, la nostra città, i cittadini tutti che stanno affrontando seri sacrifici e offenderebbe anche i tuoi stessi elettori ed anche gli eletti della tua stessa lista".





Questo è un articolo pubblicato il 31-12-2020 alle 19:05 sul giornale del 02 gennaio 2021 - 5262 letture