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Corinaldo: "Be your hero", il comune riparte dai giovani con campus tra arte e sport

4' di lettura
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di Sara Santini
senigallia@vivere.it


Un progetto di formazione per scoprire le proprie potenzialità, avere consapevolezza delle proprie risorse e scoprire come superare gli ostacoli. Questo è "Be your hero", questi gli obiettivi del primo percorso sulle soft skills dedicato agli adolescenti, che si terrà dal 3 al 6 giugno a Corinaldo, comune balzato agli onori delle cronache per la tragedia della discoteca "Lanterna Azzurra" dove, nel dicembre 2018, persero la vita 5 ragazzi ed una donna. Si inverte così la narrazione di un luogo che da scenario di un fatto di cronaca diventerà nuovo palcoscenico di opportunità per giovani.

Il progetto, che nasce a tre anni dalla strage della discoteca Lanterna Azzurra, guiderà 45 ragazzi provenienti dall’Istituto di Istruzione Superiore Savoia Benincasa di Ancona, l'Istituto Corinaldesi di Senigallia, il Liceo Scientifico Medi di Senigallia e il Liceo Perticari di Senigallia, tra sport e arte in un percorso di allenamento interattivo fisico e mentale per sviluppare empatia verso gli altri, curiosità verso l’ignoto, una maggiore consapevolezza e un solido senso di sicurezza interiore.

"Un progetto pensato per non rimanere nei confini di un comune - spiega Matteo Principi, sindaco di Corinaldo - il percorso è stato reso possibile grazie a tanti partner. L'idea è quella di coinvolgere in un modo diverso i nostri giovani che stavolta non sono spettatori, ma hanno un ruolo determinante su temi importanti come consapevolezza e sicurezza. In questa "edizione zero" sarà formato un gruppo di giovani con numero contenuto, ma il progetto è ripetibile e auspichiamo già nei prossimi mesi di programmare una nuova edizione".

Il progetto si sviluppa infatti attraverso due attività parallele e complementari: “Campus” e “The Spot”. L’obiettivo di “Campus”, la prima summer school di soft skills dedicata agli adolescenti in Italia, è appunto quello di guidare i ragazzi dai 14 ai 19 anni nel prendere coscienza di quanto le loro capacità individuali contino, di come ogni sfida contempli “sconfitte”, ostacoli e fallimenti che possono essere superati e metabolizzati attingendo alla propria forza interiore e alla propria identità. “The Spot” invece esploderà i concetti di sicurezza e responsabilità attraverso la realizzazione di opere d’arte urbane con il coinvolgimento di artisti internazionali sotto la direzione degli artisti Biancoshock, Rub Kandy e Federico Bomba.

"Per quanto riguarda il campus di tre giorni che i ragazzi vivranno a Corinaldo, si tratta di una opportunità in termini di crescita personale e dell’autostima - aggiunge l'assessore Riccardo Silvi - dopo i tragici fatti della Lanterna Azzurra si è riflettuto su come trasformare l’evento in qualcosa di fisico, di concreto, e si è scelto di dare vita ad una scuola per giovani, che possa promuovere la loro crescita".

"Si è partiti dalla parola sicurezza - spiega Alessia Tripaldi di Sineglossa coordinatrice del progetto formativo del campus e ideatrice della metodologia Archetipi & Soft Skills - termine che è stato posto al centro dei tragici fatti di cronca, per trasformare in maniera propositiva il tema, ma non solo sicurezza burocratica. Si è partiti dal significato per i giovani della parola sicurezza. A questo si è unita l'idea di trasformare Corinaldo come il centro delle opportunità per i giovani".

"Come Agenzia Nazionale per i Giovani abbiamo da subito creduto al progetto - spiega la direttrice generale, Lucia Abbinante - il primo investimento per il futuro è il rafforzamento delle potenzialità trasversali, un importante investimento sulle persone, che possa contribuire a dare una risposta alle vicende, ma che venga dai ragazzi stessi.

Tra i finanziatori del progetto la Provincia di Ancona, altro partner che ha creduto nell'iniziativa "che va a vantaggio di tutto il territorio", ha aggiunto Anna Laura Lacerra, responsabile progettazione.

Un plauso al progetto anche da Giorgia Latini, Assessore Regione Marche con delega a Attività Culturali, Politiche Giovanili e sport: "Pone al centro i ragazzi, oltre a far sentire alle nuove generazioni che gli ostacoli sono momenti di crescita per migliorarsi".

Nei tre giorni i giovani il mattino saranno divisi in gruppi nei quali faranno attività sportiva ADD (Art du Dèplacement), la disciplina che consiste nell’eseguire un percorso naturale o urbano superando qualsiasi genere di ostacolo attraverso corsa, salti, equilibrio, arrampicate, con la maggiore efficienza e semplicità di movimento possibile, adattando il proprio corpo all’ambiente circostante, mentre il pomeriggio sarà dedicato alla riflessione.

Il 6 giugno, a conclusione del progetto, verranno inaugurate tre grandi billboards all'esterno del nuovo palazzetto dello sport di Corinaldo e ogni anno artisti internazionali saranno chiamati a creare nuove opere sul tema.

Be Your Hero è sviluppato e curato per il Comune di Corinaldo e la Provincia di Ancona da Sineglossa, con il patrocinio dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani, iniziativa promossa dall’UPI e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili ed il Servizio Civile Universale – Capofila Provincia di Ancona. The Spot è un progetto sostenuto dalla Regione Marche – Assessorato Beni e attività Culturali.



Questo è un articolo pubblicato il 31-05-2021 alle 16:21 sul giornale del 01 giugno 2021 - 392 letture