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Furibonda rissa tra extracomunitari in pieno giorno in centro: quattro gli arresti

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di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


I carabinieri della Compagnia di Senigallia, agli ordini del maggiore Cleto Bucci, hanno arrestato quattro giovani, un 22enne senegalese, un 21enne ghanese e un 21 gambiano, tutti residenti ad Ancona, un 18enne nigeriano residente a Morro d’Alba, tutti studenti, per il reato di rissa aggravata. Un quinto, 17enne marocchino residente a Senigallia, è stato denunciato a piede libero per lo stesso reato.

Pomeriggio decisamente “caldo” nel centro storico cittadino, quello di mercoledì ottobre, dove i militari sono dovuti intervenire tempestivamente, a seguito di una segnalazione di un cittadino, per una brutale lite in strada. I giovani extracomunitari, suddivisi in due gruppi, sono venuti alle mani in via Baroccio. Urla, pugni e calci, in pochi attimi è salita la tensione tra i litiganti. Qualcuno aveva anche del sangue sul viso. Il tempestivo intervento della “gazzella” ha scongiurato l’eventuale tragico epilogo. Tre giovani si sono dati alla fuga, altri due ragazzi sono invece rimasti a terra, feriti e sanguinanti. I militari immediatamente hanno soccorso i feriti e tramite il “118” li hanno fatti trasportare in ospedale. Uno dei due, il 18enne nigeriano, ha riportato la frattura di un dito e la perdita di tre denti, con un prognosi di 30 giorni. L’altro se l’è cavata con 10 giorni di prognosi per un “morso umano sulla fronte”.

Nel frattempo, all’ospedale sono giunti anche gli altri tre, per far visitare uno di loro che perdeva sangue dalla testa. Ad attenderli al Pronto Soccorso, oltre i medici, c'erano anche i Carabinieri del NORM di Senigallia, dai quali poco prima avevano cercato di dileguarsi. I militari, in attesa che i sanitari prestassero le cure del caso ai feriti, hanno ricostruito l’accaduto e, terminate le cure mediche, hanno provveduto ad accompagnare i cinque, tutti extracomunitari, di origine africana, in regola con il permesso di soggiorno sul territorio nazionale, in Caserma. Per tutti si è configurato il reato di rissa, mentre per il 21enne ghanese anche quello di rapina aggravata.

Infatti, i militari operanti hanno appurano che quest’ultimo, nel corso della rissa, prima di darsi alla fuga all’arrivo dei Carabinieri, si era impossessato della somma di 50 euro, in denaro contante e di un carica batteria per cellulare sottraendoli al 18enne nigeriano rimasto più seriamente ferito. Stante la gravità dei reati, tutti sono stati dichiarati in arresto. Per il giovane extracomunitario responsabile anche della rapina, si sono aperte le porte del Carcere di Ancona Montacuto e, terminate le formalità di rito, è stato condotto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Gli altri tre, tutti incensurati, al termine della convalida sono stati rimessi in libertà.





Questo è un articolo pubblicato il 04-10-2018 alle 14:14 sul giornale del 05 ottobre 2018 - 4668 letture