Luzi (Sinistra Unita) risponde alla consigliera Tarsi: "Festa del Parco, occasione per condividere un luogo incantevole"

Buongiorno consigliera Tarsi temo che abbia preso un abbaglio, a volte succede, è successo anche ad Alice può accadere anche a "Fano città ideale".

Io non so se lei è passata, almeno per un attimo, alla festa per il parco in questo 2 giugno 2018 o nelle altre sedici edizioni precedenti, da quanto scrive io credo di no, se così è, si è persa molte occasioni per condividere un luogo incantevole, un luogo che è stato custodito e preservato dal cemento, un luogo che grazie al lavoro di questa amministrazione ha un' unica destinazione, diventare il parco urbano della nostra città.

Consigliera Tarsi devo purtroppo far notare che lei ha perso tanti passaggi che hanno portato a questo risultato, alla realizzazione di quello che sino a pochi anni fa sembrava un miraggio.
Riprenda il filo del percorso storico, cerchi meno "vetrina "e più informazioni.

Il parco è luogo di convivialità, grandi e piccini hanno ballato, sono rimasti attenti e con occhi sgranati pieni di stupore e meraviglia nel guardare lo spettacolo dei burattini.
La festa per il parco è momento d'incontro e di relazioni umane, di giochi e laboratori, non è un supermercato, è uno spazio gratuito offerto alla collettività.
I suoi occhi hanno solo ed unicamente voluto vedere quell'angolo di prato, ha trovato quella foto e quella foto le è servita per il suo tour elettorale già iniziato.

Se allargava l'obiettivo poteva vedere tanto di altro, e notare che nessun cucciolo si era perso nei presunti cinquanta centimetri d'erba, e con più obiettività poteva gustare l'atmosfera che si respirava al parco il 2 giugno 2018.
Lei ha necessità di un corso di alfabetizzazione sulla bellezza dei luoghi e degli incontri, sulla fatica che comporta raggiungere i risultati, sulle buone pratiche che salvano i luoghi dalla privatizzazione.

Ma con tanta pazienza rimango a disposizione per un giro nel parco che sarà, potrà così avere le giuste informazioni, scoprire erbe spontanee, avvallamenti ,profumo di tigli e panorami incantevoli che spaziano da Montegiove al Furlo.