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Risonanza: il sindaco furioso con l'Asur dopo il servizio di Striscia, "Trattati come una città del Terzo Mondo"

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di Sara Santini
senigallia@vivere.it


Non è andato giù al sindaco Mangialardi l'ennesimo servizio di Striscia la notizia andato in onda lunedì sera sui ritardi nell'installazione della risonanza magnetica all'ospedale di Senigallia.

Il sindaco, trovatosi fianco a fianco del Direttore dell'area Vasta, Maurizio Bevilacqua, ha sbottato sui continui ritardi nell'installazione della nuova risonanza magnetica che mettono in cattiva luce la città.

"Il servizio andato in onda su Canale 5 ci umilia - ha detto Mangialardi evidentemente arrabbiato, in occasione della presentazione di un macchinario per le donne operate al seno - in questo ospedale e in questa Area Vasta operano tante persone competenti, che si dovrebbero sentire offese dall'immagine che é emersa. La vicenda della risonanza magnetica va avanti da troppo tempo e non se ne può più: bisogna chiuderla al più presto. Quello che sta accadendo è una situazione da Terzo Mondo".

Imbarazzato il direttore Bevilacqua che ha replicato. "Anche noi siamo parte lesa per il servizio andato in onda - ha affermato - c'è un appalto pubblico che sta lavorando, mi dispiace però che non si conoscano le regole, o si voglia fare finta di non conoscerle. ci sono norme e tempistiche che vanno rispettate, al di là che Striscia la Notizia venga qui tre o dieci volte. I lavori sono stati allungati dalla creazione due ambienti, che possano rendere le visite più confortevoli, anche se la risonanza magnetica poteva entrare nella stanza per cui era stata predisposta. I ritardi sui lavori sono legati ad eventi imprevedibili come il ritrovamento dell’amianto."



Questo è un articolo pubblicato il 29-05-2018 alle 15:58 sul giornale del 30 maggio 2018 - 7732 letture