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Il “Torelli” fa cinquanta: un fitto calendario di eventi per il primo mezzo secolo del liceo fanese

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Qualificante: è questa la principale caratteristica del Liceo Scientifico “Torelli” di Fano. A dirlo è la stessa dirigente scolastica, la professoressa Renata Falcomer, insediatasi soltanto a settembre, ma che ha già il pugno della situazione. E quale modo migliore per celebrare il primo mezzo secolo di storia dell’istituto, se non la certezza di saper spianare la strada verso il futuro ai propri ragazzi? “Sono tanti i feedback che riceviamo dagli studenti diplomati e che hanno raggiunto posizioni prestigiose all’interno della società”, ha detto la Falcomer. Ma i festeggiamenti sono soprattutto l’occasione ideale per guardarsi indietro. Lo sa bene il prof. Ermanno Lolli, promotore di una serie di iniziative atte a celebrare i primi cinquant’anni del liceo.

La festa è già cominciata, ma il taglio del nastro non avverrà prima del prossimo sabato. Alle 17:30 del 20 gennaio, infatti, alla MeMo sarà il momento dell’inaugurazione ufficiale. Protagonista la mostra su Giacomo Torelli - scenotecnico del '600 a cui è intitolato il liceo - realizzata dalla prof.ssa Giovanna Mancini e dagli alunni della classe IV F. È soltanto la prima di una lunga serie di iniziative che non finirà prima del prossimo ottobre.

Seguirà un’altra mostra sul Teatro della Fortuna, mentre tra febbraio e aprile torneranno le “Conferenze del Torelli”, ciclo di eventi che è ormai una consuetudine, e la cui partecipazione sarà riconosciuta come attività di formazione e di aggiornamento per i docenti. Anche quest'anno vi saranno relatori provenienti da varie discipline, da quelle umanistiche a quelle scientifiche. D’altronde l’ha detto la stessa Falcomer: “Lo spirito è quello di mettere insieme arte e scienza. Le celebrazioni - ha aggiunto - saranno anche l’occasione per dare merito a un istituto che vanta una forte presenza sul territorio. Una scuola eclettica e di spessore”.

I festeggiamenti prevedono anche l'inaugurazione di un'aula dedicata alla figura di Torelli, uno spettacolo teatrale e la tradizionale kermesse di “Note solidali”: sono questi gli appuntamenti che chiuderanno la prima parte delle celebrazioni, mentre a ottobre si apriranno le porte della biblioteca scolastica, rinnovata e ampliata. Sarà anche l’occasione per un’ulteriore settimana di appuntamenti per approfondire gli studi su Torelli, senza dimenticare lo spettacolo teatrale e musicale realizzato in collaborazione con Sonart, scuola di musica dell'orchestra sinfonica Rossini. “Un evento finale dal sapore di musical”, ha detto la dirigente scolastica. Verrà stampato e distribuito anche un numero speciale di “Sguardi - Quaderni del Liceo Torelli” dedicato alla storia dell'istituto. E non solo: le celebrazioni comprendono un evento sportivo e un concorso fotografico.

“Sono parecchi i soggetti coinvolti – ha ribadito la Falcomer - e moltissimi i ragazzi all’opera”. Partecipazione e collaborazione: sembrano essere queste le parole-chiave di una festa lunga più di nove mesi, che sa di cultura, ma che è anche capace di concedersi qualche momento di leggerezza. In attesa del futuro. “Per forza di cose sarà anche un momento per fare bilanci – ha detto la dirigente scolastica – e per ripartire subito verso nuove sfide da affrontare rapportandoci sempre di più con il territorio”. Una su tutte? La sostenibilità, possibile tema cruciale dell’attività formativa che verrà.



Questo è un articolo pubblicato il 18-01-2018 alle 01:25 sul giornale del 19 gennaio 2018 - 1098 letture