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comunicato stampa

Da Auchan a Conad, sindacati in allerta. Filcams Cgil: "Operazione troppo nebulosa"

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L’incontro che si è svolto lo scorso 28 maggio, presso il Ministero dello Sviluppo, in relazione alla vendita di Auchan Retail a Conad, non ha fugato affatto i dubbi di un’operazione ancora troppo nebulosa e il cui esito è subordinato al giudizio dell’antitrust.

Il piano progressivo di cambio e rinnovo gestionale dei punti vendita potrebbe durare anche alcuni anni! Occorre ricordare che il gruppo Auchan, a livello nazionale, è fortemente in crisi e vive da diversi anni rilevanti problematiche. All’oggi non c’è nessuna chiarezza sul cambio; Conad è stata molto generica e affatto esaustiva: nessuna certezza sulla tenuta occupazionale, nè tanto meno sulla conservazione del perimetro aziendale. Si parla di un acquisto attraverso il passaggio di quote azionarie, che è altra cosa rispetto alla cessione di ramo di azienda, operazione quest’ultima, normata dal codice civile che prevede tutele adeguate per i lavoratori interessati e rappresenta per gli stessi una maggiore garanzia.

Gli interrogativi riguardo l’operazione macroscopica annunciata sono tanti: dalle modalità di acquisizione, che potrebbero dribblare la procedura ai sensi dell’art. 2112 del c.c., alle garanzie occupazionali, alla sorte delle maestranze; non da ultimo quelle indirette, riferite ai contratti di appalto coinvolti nel perimetro di un’operazione che nei fatti evidenzia la crisi del modello industriale della grande distribuzione e ne muta irreversibilmente il panorama. Preoccupano le possibili conseguenze legate alla parcellizzazione che l’operazione in atto determinerà; preoccupa il rischio sovrapposizione; preoccupa la possibile terziarizzazione.

La Filcams CGIL di Pesaro Urbino, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori dell’ipermercato Auchan di Fano e dei PdV della rete Sma e Simply della provincia di Pesaro Urbino, auspica che in occasione dell’incontro previsto il prossimo 20 giugno presso il Mise, si delinei un quadro più chiaro e capace di rispondere alle tante domande e ai dubbi che oggi rappresentano un disagio non solo per le maestranze ma anche per tutte le loro famiglie.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-06-2019 alle 17:34 sul giornale del 06 giugno 2019 - 4069 letture