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Nazionali di Sincro "vietate ai genitori": una mamma, "Da Roma a Senigallia e non so se vedrò le mie figlie"

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da una lettrice di Vivere Senigallia


Non sembrano placarsi le polemiche sul 14° Campionato Nazionale di Nuoto Sincronizzato Uisp che si svolgerà dal 31 maggio al 2 giugno alla Piscina delle Saline di Senigallia per assistere i quali potranno entrare in piscina, al massimo 8 genitori per ogni società. A stabilirlo una norma del regolamento della manifestazione.

Dopo le lamentele di un genitore senigalliese, anche le parole di una mamma di Roma, "in trasferta" per la gara delle figlie. "In quanto mamma di due sincronette, una di 10 anni e una di 14 anni, mi associo allo sgomento del genitore di Senigallia -scrive una lettrice - Una gara così importante è il coronamento delle fatiche delle nostre figlie, ma anche la ricompensa delle fatiche di noi genitori che dobbiamo accompagnarle agli allenamenti e che le sosteniamo sempre.
Immaginate noi che partiamo da Roma, ed abbiamo prenotato 2 notti negli alberghi di Senigallia, come abbiamo potuto reagire a questa notizia a pochi giorni dall'inizio della manifestazione!


Ho dovuto dire alle mie figlie che seppure riuscirò ad entrare per vederle, grazie alla buona volontà di noi genitori e delle allenatrici, che da domenica quando sono uscite le start list stanno tentando "incastri magici", non è detto che ci sarò nel caso in cui dovessero andare a podio.

Ho scritto anche al sindaco di Senigallia, sul portale del Comune, per chiedere se per esempio era possibile approntare un maxi schermo per seguire la manifestazione in un altro posto, in modo che tutti i genitori potessero vedere le esibizioni, ma a tutt'oggi non ho avuto nessuna risposta."



Questo è un articolo pubblicato il 27-05-2019 alle 09:48 sul giornale del 28 maggio 2019 - 2233 letture