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comunicato stampa

L'Ala: "Sacconi di cozze, parcheggio dissestato e deposito attrezzi alla ex-Sacelit"

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da Carlo Montanari
presidente A.L.A.

Da quindici anni l’associazione ALA riceve segnalazioni, denunce e proteste sulla presenza di amianto a Senigallia. Ma non solo amianto, anche cose che non funzionano nei luoghi dell’amianto! Eppure spesso, nonostante le successive formali richieste inviate agli organi competenti, gli opportuni interventi giungono a distanza di tempo.

Per quello che sto per segnalare stavolta mi auguro che si tenga conto dell’imminente avvio della stagione turistica tanto decantata e tanto associata alla rinomata Spiaggia di Velluto.

Nel parcheggio dell’ex Italcementi (dove da quando – dopo la bonifica - non sono più stati realizzati gli appartamenti di ‘progetti faraonici’ di cui tutti i senigalliesi hanno sentito parlare per anni) nella stagione estiva trovano sosta tantissimi mezzi.

E dal momento che parcheggiare costa – ed anche abbastanza caro – è e sarebbe logico offrire un servizio adeguato. Su questo ci sarebbe molto da discutere, ma diciamo che è e sarebbe sufficiente pretendere il minimo.

E come minimo ritengo di non esagerare quando dico che non va bene vedere il 21 maggio erba alta, fondale fangoso e dissestato, buche di ogni genere, oltre ad una sorta di deposito di barche, tubi in plastica, attrezzi per i pescatori.

Il marchio di città delle fabbriche dell’amianto Senigallia non potrà certo mai cancellarlo nessuno, perché nessuno ha ed avrà mai il diritto di dimenticare quante donne e uomini sono deceduti a causa dell’amianto killer.

Ed allora non può lasciare indifferenti nemmeno notare che nel retro dell’Albergo La Vela, nella tristissima zona ex Sacelit / Italcementi, vengono sistemati sacconi di cozze. Una sorta di rimessaggio cappolare? Questa è la domanda che mi pongo, dalla quale gradirei risposte dagli organi competenti ai quali invio questa ennesima segnalazione.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-05-2019 alle 16:33 sul giornale del 22 maggio 2019 - 769 letture