Falconara: gli alunni della scuola media ''Ferraris'' incontrano papà Giampietro, fondatore dell’associazione ''Ema Pesciolino Rosso''

Giovedì 28 marzo gli alunni della scuola secondaria di I grado “Galileo Ferraris” di Falconara hanno incontrato, presso il Cinema Teatro Excelsior, papà Giampietro che ha fondato l'associazione EMA PESCIOLINO ROSSO.

Papà Giampietro ha perso un figlio che per la prima volta aveva assunto droga e poi è deceduto a causa degli effetti delle sostanze psicogene assunte e fornite da alcuni amici maggiorenni durante una festa.La Fondazione Ema Pesciolino Rosso, nata in seguito alla tragica scomparsa di Emanuele Ghidini, è una Fondazione che ha come scopo principale il sostegno dei giovani nella forma di divulgazione e supporto alle attività di sviluppo e crescita delle nuove generazioni.

Ora questo papà intende dedicare la sua vita per parlare con i ragazzi, raccontare la sua esperienza ed invitarli a parlare con genitori e adulti nei momenti di difficoltà e di insicurezza tipici dell'età giovanile. Il suo linguaggio è quello di un padre che ha perso il proprio figlio, ma che vuole mandare un messaggio ai ragazzi affinché non succeda più quello che è accaduto a suo figlio.

La scuola secondaria di primo grado “Galileo Ferraris” ha organizzato l'incontro dei propri studenti con papà Giampietro per ascoltare la sua testimonianza ed il suo messaggio positivo. Questo incontro è stato fortemente voluto da alcuni genitori che, con l'aiuto della vicepreside prof.ssa Mariadina Bondielli e di alcuni docenti della scuola, sono riusciti ad organizzare l’ evento. In questi anni il Pesciolino Rosso è diventata una community di migliaia di persone, in crescita costante, dove genitori e giovani si scambiano idee, pensieri e condividono riflessioni su temi come l’adolescenza, il futuro, la scuola e ovviamente il rapporto tra genitori e figli.

La Dirigente scolastica Maria Ambrogini, nel presentare il signor Ghidini, ha sottolineato che “Papà Giampietro è un grande papà e la vita lo ha messo davanti ad una grande prova da superare, ma Giampietro, con accresciuta consapevolezza e forza interiore, è riuscito a rialzarsi. Papà Giampietro è il padre di tanti ragazzi perché la sua testimonianza ed il suo impegno riescono a dare la salvezza o comunque il conforto ai tanti ragazzi che incontra nelle sue tappe nelle diverse città italiane. I giovani restano colpiti dalle sue parole dettate dal cuore, ma oggi lo ringrazio anche per il contributo che dà ai noi genitori imperfetti ( perché fare il genitore è difficilissimo) per diventare migliori, per diventare genitori che ascoltano e si confrontano con i propri figli.

Ringrazio papà Giampietro perché ha saputo trasformare un immenso dolore in un immenso dono da offrire ai nostri giovani, Ema è sicuramente orgoglioso di suo padre! Mi unisco a tutto il personale dell’Istituto Ferraris, ai genitori e alla vicaria Prof.ssa Mariadina Bondielli, che hanno voluto fortemente questo incontro per augurare a papà Giampietro tanta forza e vitalità per continuare ancora a dare questa preziosa testimonianza ai giovani e per rimanere sempre il papà speciale che è per i nostri ragazzi. Continui su questa strada, è sulla strada giusta!”

L’associazione crede molto nel valore della lettura e da anni propone libri significativi per un cammino di crescita che va dalla famiglia, al perdono, al ruolo del genitore e del figlio. Un bestseller vendutissimo in tutta Italia è LASCIAMI VOLARE, un dialogo per figli e genitori per cercare di abbattere quel muro che troppo spesso li divide, ritrovando il dialogo a volte interrotto. Il sogno di papà Giampietro è creare opportunità per i giovani attraverso il finanziamento di progetti ed idee innovative e formare adolescenti con l’ausilio di imprenditori, per prepararli ad affrontare i mercati ed il mondo del lavoro.

Papà Giampietro intende dedicare la vita ai giovani per creare loro anche occasioni lavorative. L’associazione che ha fondato è un'associazione che si occuperà di lanciare nuovi progetti ed idee mediante l'impiego di giovani ragazzi. Papà Ghidini nutre la speranza di riuscire almeno in parte a convogliare tutta l'energia sprigionata dal figlio in modo positivo e, almeno nel suo piccolo, potrà dire che grazie ad Emanuele il bene avrà trionfato sul male e grazie alla sua testimonianza avrà tentato di salvare molti giovani che non riescono a trovare il senso della loro vita.