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comunicato stampa

Mangialardi sul bilancio 2019: "Orgoglioso di aver chiuso una manovra così difficile"

3' di lettura
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di Giulia Mancinelli
senigallia@vivere.it


“Abbiamo chiuso un bilancio sintesi di tanti sacrifici, volontà e competenza e di questo ne siamo orgogliosi con i cittadini”. E' un bilancio con la cinghia più che tirata quello che ieri pomeriggio è approdato in Consiglio Comunale per l'adozione definitiva.

Il bilancio 2019 è anche l'ultimo della seconda legislatura del sindaco Mangialardi che ha sottolineato di essere fiero di “aver fatto quadrato nelle difficoltà e di lasciare a chi verrà dopo un Comune sano e con i conti a posto”. Le difficoltà cui si riferisce il sindaco sono legate al “buco” da 2 milioni e 100 mila euro venutosi a creare a causa del mancato ristoro di Imu e Tasi sulla prima casa previsto dalla Finanziaria. Un taglio netto che ha costretto il Comune a rivedere a ribasso tutte le voci di spesa, praticamente azzerandole.

“Se il Governo recupererà questa previsione ben venga ma non ci verrà regalato niente perchè sono soldi nostri, i 2 milioni e 100 mila euro sono un maltolto -ha chiosato Mangialardi in aula- al netto di questo ammanco abbiamo chiuso il bilancio comunque perchè siamo un Comune con i conti a posto. Certo, abbiamo dovuto ripulire tutto, azzerare tutti gli investimenti, ma non siamo andati in default. Andrò a relazionare alla Corte dei Conti sapete perchè? Per un indebito arricchimento del Comune, e cioè perchè abbiamo fatto risparmiare all'ente. Abbiamo fatto procedure a filo, è vero, ma questo per dare più servizi ai cittadini risparmiando qualcosina. E questo ci è stato contestato dal Mef. A me però quello che interessa è dire la verità ai cittadini, dire che non potremo aggiustare le buche o mettere nuovi giochi ai giardini perchè non ci fanno usare i nostri soldi”.

Nel dettaglio il bilancio 2019 fissa a zero le voci degli investimenti. Bloccando la Tari, che per legge non può aumentare se non son aumentati i costi dei rifiuti, tutti i settori hanno subito decurtazioni, anche importi: turismo, cultura, lavori pubblici e in parte anche il sociale. Oltre al brutale “zero” che compare accanto agli investimenti per i lavori pubblici (verranno realizzato solo i lavori già finanziati con fondi extra comunali), verranno ridotte a cascata tutte le spese. Sul fronte delle imposte, se la Tari non può essere toccata (l'imposta può aumentare solo se aumentano i costi del servizio di rifiuti), il Comune ha deciso di procedere con piccoli ritocchi sulle tariffe di servizi a domanda individuale come l'utilizzo degli impianti sportivi, le cui tariffe saranno adeguate in base ai dati Istat. In totale, dai servizi a domanda individuale il Comune conta di incassare nel 2009 2 milioni e 735.945,75 euro a fronte però di una spesa complessiva di 3 milioni e 552.089,89 euro. Uniche due voci in attivo sono quelle di parcheggi e utilizzo degli spazi come Rotonda, Fenice e Palazzetto Baviera. Dalle multe il Comune incasserà 861.500 euro (con 147.394 euro di spesa) e dagli affitti dei locali 144.234 (con 127.310 euro di spese).



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-12-2018 alle 23:55 sul giornale del 21 dicembre 2018 - 546 letture