Spaccio di droga: due arresti, grazie al fiuto del cane Wally. Trovati cocaina, eroina e marijuana

Nel corso dei servizi diretti al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella città di Senigallia, gli agenti del Commissariato di Polizia, coordinati dal vice questore aggiunto Licari, hanno effettuato prolungati e specifici servizi diretti a smantellare un canale di spaccio molto attivo sul territorio e riconducibile a due soggetti già pregiudicati.

In particolare, i poliziotti hanno effettuato molteplici accertamenti, risalendo a due persone che erano dedite allo spaccio di diverse tipologie di sostanze stupefacenti sia "leggere” che “pesanti. Tale varietà, dunque, rendeva numerosa la clientela che ad essi si rivolgeva per l’approvvigionamento.

Avuta piena cognizione delle costanti attività illecite svolte dai due, dopo averli identificati in modo preciso, ( si tratta di una donna italiana, di circa 40 anni, e di un albanese di 30 anni), gli agenti sono risaliti anche al luogo dove questi abitano, una palazzina in zona via Sanzio.

Il continuo via vai di soggetti dediti all’uso di stupefacenti ha confermato che le due persone fossero attive nel mercato dello spaccio.

I poliziotti hanno deciso di effettuare un blitz, trovando le due persone all’interno dell’abitazione le quali apparivano sorprese dalla presenza degli agenti. Gli accertamenti all’interno del luogo da loro abitato ha consentito di avere conferma circa l’intensa attività di spaccio in atto.

Infatti, anche con l’importante ausilio delle unità cinofile della Questura di Ancona e del cane Wally- che da tempo si distingue per le brillanti operazioni antidroga cui ha collaborato, grazie all’infallibile fiuto- i poliziotti hanno trovato di tutto.

Rinvenuti e sequestrati decine di involucri al cui interno si è accertata la presenza di sostanza stupefacente tra cocaina, eroina e marijuana, e poi tutto quanto il necessario per il confezionamento.
È stato sottoposto a sequestro anche il denaro ritenuto provento dell’attività di spaccio.

Alla luce degli accertamenti effettuati e dei riscontri ottenuti i poliziotti hanno dichiarato le due persone in stato di arresto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha ordinato che venissero posti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida.