utenti online

x

SEI IN > VIVERE OSIMO > POLITICA
comunicato stampa

Astea in utile, l'Idv chiede di ridurre 'da subito' le tariffe, 'a partire da quella dell'acqua'

2' di lettura
665

giuseppe cavina

Si è molto parlato in questi giorni della presentazione del bilancio Astea per l’anno 2011 con, in primo piano, il corposo utile conseguito di quasi 2 milioni.

Che la principale società partecipata del Comune sia in attivo non può che farci piacere, ma nel contempo non possiamo tacere un certo disagio, se pensiamo alla gravissima crisi economica che sta falcidiando tante famiglie che risiedono sul nostro territorio.

E’ vero che una parte di questi utili va nelle casse del Comune e dovrebbe quindi tradursi in maggiori servizi ai cittadini, ma è vero anche che le bollette sono aumentate e continuano ad aumentare di giorno in giorno e sono sempre di più coloro che non riescono a pagarle.

E’ allora perché non si abbassano subito le tariffe a cominciare da quella dell’acqua?

Forse i signori dell’Astea hanno dimenticato che il secondo quesito referendario, approvato un anno fa dal 95% dei votanti, prevedeva l’abolizione in bolletta della quota del 7% relativa alla remunerazione del capitale investito? (attualmente continua ad essere presente sul territorio nazionale con punte fino al 20%!)

Lo sanno che questo prelievo dalle tasche dei cittadini è contro la legge e quindi assolutamente illegittimo? E l’amministrazione comunale che, con il sindaco in testa, si è schierata per il si al referendum, come la pensa ora al riguardo? Forse ha cambiato idea?

E a proposito di tariffa rifiuti?

Solo negli ultimi due anni, le bollette hanno visto un incremento del 30% ,considerando anche il fatto dell’abolizione dell’IVA il cui corrispettivo è stato reintrodotto furbescamente sotto mentite spoglie.

Possibile che ora che abbiamo incrementato la differenziata, riducendo il conferimento in discarica e l’incidenza dell’ecotassa, non si riesca a mettere mano alle bollette alleggerendone un po’ il peso?

Possibile che non si voglia attuare una politica d’incentivazione esplicita ed equa, prevista anche questa per legge, che premi i comportamenti virtuosi senza avvantaggiare solo chi risiede in prossimità del centro di raccolta a S.Biagio?

Possibile che non si sappia nulla di come sta andando l’impianto di selezione in funzione ormai da tempo?

Se il bilancio generale è positivo forse è anche perché, con una mole di differenziata importante come quella attuale, tale impianto sta cominciando a dare profitti, una parte dei quali dovrebbe consentire la riduzione delle tariffe!



giuseppe cavina

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-05-2012 alle 14:23 sul giornale del 18 maggio 2012 - 665 letture