Presentato il progetto per l'innovazione SAN, Casali 'Un modo per guardare al futuro'

Confindustria Ancona in prima linea per combattere la crisi grazie all'innovazione con il progetto SAN, acronimo di Strumenti Audit e Network. Un investimento stimato tra i 100 ed i 200 mila euro. Ma il progetto, invece, sarà gratuito. Casali: "Un modo per uscire dal buio della crisi, che ci porti a guardare al di là della 'foresta'. Un appello in particolare ai giovani." Schittone: "Un progetto che parte in Ancona, ma potrebbe diventare apripista a livello nazionale."

Un nuovo progetto, il SAN, pensato da Confindustria Ancona per innovare e dare risposte concrete atutti quegli imprenditori che hanno manifestato all’Associazione la volontà di guardare oltre, dopo la crisi, al futuro. Da qui la volontà di innovare ed acquisire esperienze di chi l'innovazione ne ha fatto un lavoro o una filosofia aziendale indipendentemente dalla categoria merceologica. Ed é così che a gestire il progetto arriva un esperto del Settore, Vito da Bari, che il Financial Times lo ha definito "il nuovo guru europeo dell'innovazione". Un progetto che si articolerà, nell'arco di un anno, in diverse fasi: Audit Qualitativo (da luglio 2012 amarzo 2013), un Forum (5 luglio 2012) inteso come evento pubblico che presenti al territorio casi, testimonianze nazionali ed internazionali. Ed non ultimo una settimana dedicata all’innovazione (novembre 2012) con Workshops quotidiani tematici, altri testimonial, per lavorare insieme. Infine un evento conclusivo mediatico per evidenziare il percorso fatto. Il tutto da rileggere ed aggiornare tramite un blog dedicato per condividere le esperienze.

“Da tempo in Confindustria Ancona abbiamo identificato l’innovazione come uno dei due asset fondamentali, insieme all’internazionalizzazione, per uscire dalla crisi– ha affermato Giuseppe Casali, presidente di Confindustria Ancona – gli strumenti a disposizione delle imprese, in particolare le PMI, non sono mai sufficienti e spesso risultano poco efficaci perché poco operativi, poco vicini al mondo imprenditoriale. E' per questo che per affrontare la sfida dell’innovazione ci si é rivolti ad un forecaster come Vito Da Bari."

Per far si che l'innovazione sia alla portata di tutti, ed in particolare degli imprenditori come i figli degli imprenditori che ci si affida a Vito Di Bari con un percorso che terrà impegnate le aziende e l’Associazione per circa un anno. “Quando Vito Di Bari venne a trovarci nel marzo 2011 per il ciclo di incontri 'Nulla più come prima' – ha proseguito Casali - trovò, a differenza di altri territori, un tessuto imprenditoriale vivo che non si voleva arrendere in nessun modo al clima di stanchezza e sfiducia del panorama locale e nazionale. La voglia é quella di trovare strumenti nuovi per poter continuare ad essere competitive. Da qui SAN, nuove strade subito per vincere la sfida verso l'innovazione."

“Di innovazione se ne parla troppo, ma spesso non in modo appropriato e poi in Italia se ne fa poca– ha aggiunto Valerio Fedeli, Vice Presidente Confindustria Ancona – la crisi c'é e morde ed é per questo che la strada che abbiamo scelto ora é quella della massima concretezza e della massima operatività. Un progetto che risponda a precise richieste degli imprenditori locali, che vogliono parlare di innovazione con quell’approccio concreto e operativo che caratterizza il nostro mondo imprenditoriale. I nostri imprenditori vogliono sentir parlare di innovazione da chi l’ha vissuta sulla propria pelle, da colleghi nazionali ed internazionali che hanno messo in atto vere e proprie innovazioni all’interno delle loro aziende, sia a livello di prodotto che di processo. E’ questa la strada che abbiamo scelto di percorrere: porteremo in Confindustria Ancona chi, in Italia e anche all’estero, ha fatto dell’innovazione il suo stile di vita ed è riuscito a cambiare sul serio, a 'fare la differenza' portando un progetto dal carattere internazionale."

A Filippo Schittone, Direttore di Confindustria Ancona la descrizione delle fasi operative del progetto che ha sottolineato come il tema dell’innovazione verrà sviluppato attraverso 'clouds' tematici che includano la persona, l'habitat, il territorio ed il pianeta. Le testimonianze (o esperienze aziendali) straniere e italiane di innovazione vincente che prenderanno parte a questa iniziativa: il Dott Kini, witricity, (wireless electricity), l'azienda svedese Parans con solar light, la Raven Window con una pellicola che consente la riduzione degli sbalzi termici grazie alle nanotecnologie, il centro di stoccaggio Vadelago, la D-Shape con un progetto stampa brevettato 3D, la Cisco con un grande Manager come Mazzola, la Vega, questo solo per citarne alcune. Mentre in videoconferenza, Vito Da Bari, afferma:"Rinforziamo la cassetta degli imprenditori confindustristi e che SAN sia un piccolo colpo d'acceleratore per gli imprenditori di Ancona.

Plaude all’iniziativa anche il Rettore della Univpm, Marco Pacetti. “Vito Da Bari? Un visionario pragmatico. Quello che ci serve per uscire dalla crisi di questo momento e che porterà stimoli interessanti. Fondamentale é convincere le famiglie che per innovare bisogna partire da un livello di istruzione alto, non un mutuo della casa da pagare. E' per questo che formiamo studenti con bagagli leggeri, ma pieni di idee."

“La Camera di Commercio é sempre stata vicina agli imprenditori - ha concluso Giuseppe Fiorini, Vice Presidente della CCIAA - soprattutto nei progetti più innovativi come quello presentato oggi. Il mio auspicio è quello che il progetto possa essere allargato anche ad altre Associazioni non solo industriali, ma anche artigiane. Un modo per non avere più paura cercando di guardare avanti anziché indietro”.

In allegato la sintesi del progetto in pdf.