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Rivoluzione Imu, Irpef e tassa di soggiorno: ecco le tutte le novità dal 1° aprile

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Francesca Michela Paci

Imu, tassa di soggiorno e addizionale Irpef rivoluzionano il bilancio 2012. La Giunta ha varato il pacchetto che “revisiona” l’imposizione fiscale approvata a dicembre nel bilancio 2012. E tra le novità spunta anche l’aumento della no tax area.

Dopo gli incontri nelle varie commissioni consiliari, con i sindacati e le associazioni di categoria, la variazione di bilancio approderà in consiglio comunale entro fine mese. Questo per consentire di partire con l’applicazione della tassa di soggiorno (che dunque resta confermata) il 1° aprile.

“Il filo conduttore della proposta di modifica che dovrà essere approvata dal Consiglio Comunale è quello di ridurre ulteriormente la pressione fiscale sulle fasce più deboli –spiega l’assessore alle finanza Francesca Paci- la stessa addizionale Irpef è stata rivista per rafforzare maggiormente il principio della progressività dei redditi per cui chi più ha più paga”.

Ecco dunque come si presentano le nuove aliquote per Imu e addizionale Irpef. “Abbiamo voluto tutelare i possessori della prima casa confermando l’aliquota Imu al 4 per mille introducendo però un’ulteriore detrazione di 50 euro per chi ha una sola abitazione o al massimo altri immobili ma di uso strumentale alla propria attività lavorativa –spiega la Paci- confermiamo il 10,6 per mille per le seconde e successive abitazioni ma riduciamo al minimo del 4 per mille l’Imu sulle seconde abitazioni affittate a canone concordato. Le case locate con altri contratti avranno un’aliquota dell’8,6 mentre riduciamo all’8,6 l’Imu sugli immobili a servizio dell’attività lavorativa”.

La novità importante, per anni richiesta dai sindacati, riguarda l’addizionale Irpef. La nox tax area è estesa ai redditi fino a 15 mila euro annui (anziché 12 mila) e si riducono anche le aliquote per scaglioni di reddito. Da 15 a 28 mila euro infatti l’Irpef scende dal 6 al 5 per mille mentre per i redditi superiori è pari all’8 per mille. C’è poi l’ampia partita che riguarda la tanto discussa tassa di soggiorno per cui gli albergatori ne chiedevano la soppressione. La tassa è confermata ed entrerà in vigore il 1° aprile ma le tariffe vengono ridotte. La variazione di bilancio propone di dimezzare del 50% le tariffe approvate nel bilancio 2012 che variavano da 50 centesimi fino a 3 euro. Le nuove tariffe sarebbero di 1.5 euro a persona al giorno per gli hotel a 4 stelle, un euro per i country house e hotel a 3 stelle, e di 50 centesimi per i camping e gli affitti estivi.

“Del turismo senigalliese non beneficiano solo gli alberghi ma tutte le attività economiche –aggiunge la Paci- per questo ci è sembrato opportuno spostare la tassazione anche sulle altre categorie come avviene per esempio con l’Imu sugli immobili commerciali”. Ma non solo. La riduzione della tassa di soggiorno è stata possibile grazie all’introduzione stessa dell’Imu. “Abbiamo calcolato che il gettito prodotto dall’Imu sarà di oltre tre milioni di euro –conclude la Paci- di questi, un milione serviranno per compensare i tagli del governo, 700 mila per alleggerire la tassa di soggiorno e 300 mila per ridurre l’addizionale Irpef”.



Francesca Michela Paci

Questo è un articolo pubblicato il 16-03-2012 alle 23:58 sul giornale del 17 marzo 2012 - 4540 letture