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comunicato stampa

Seri scrive ad Aguzzi: 'Cittadinanza ai figli d'immigrati anche a Fano'

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Massimo Seri

L’assessore ai Rapporti con i cittadini della provincia di Pesaro e Urbino nel mondo Massimo Seri ha scritto al sindaco di Fano Stefano Aguzzi sollecitando la sua “sensibilità e attenzione” affinché possa essere organizzata anche a Fano, come avverrà prossimamente a Pesaro, “un’iniziativa pubblica con le famiglie immigrate che risiedono e lavorano regolarmente nella nostra città, per conferire ai loro figli nati qui la cittadinanza onoraria”.

Nella lettera, l’assessore Seri ricorda come l’iniziativa promossa dal presidente della Provincia Matteo Ricci abbia ricevuto il plauso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, “riconoscimento di altissimo significato che credo abbia fatto onore non solo a questa amministrazione ma a tutta la comunità provinciale”.

“Sarebbe bello se anche a Fano – prosegue Seri – Comune e Provincia organizzassero un’iniziativa come quella messa in campo insieme al Comune di Pesaro, che darebbe prestigio alle nostre istituzioni democratiche, alla comunità, al territorio. Del resto, il tema dell’integrazione nei diritti e doveri dei non comunitari si sta ponendo ancor più forte nell’attuale fase politica che vive il Paese, perché se si vuole recuperare il terreno perduto di crescita ed arrestare l’impoverimento di tanti concittadini, necessariamente ci si dovrà appoggiare anche all’apporto degli oltre 4 milioni di persone, famiglie e giovani non italiani, regolarmente inserite nel corpo sociale.

Beninteso, senza fughe in avanti o scorciatoie demagogiche, con le giuste cautele ed il giusto tempo di accompagnamento e verifica normato per legge”. Seri conclude la sua lettera ad Aguzzi con un auspicio: “Spero di esserti stato di stimolo a pensare a questa importante iniziativa, che avrebbe un rilievo maggiore se realizzata in collaborazione paritaria con l’amministrazione da te rappresentata”.



Massimo Seri

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-02-2012 alle 14:40 sul giornale del 01 marzo 2012 - 608 letture