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The Bobbettes e The Cleftones: al Summer Jamboree i miti degli anni '50. Ecco le foto

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da Giulia Serenelli

Due quartet storici per la quinta serata del Summer Jamboree. Mercoledì 3 agosto ad esibirsi sul palco del Foro Annonario The Bobbettes e The Cleftones, gruppi simbolo dell'R&B americano anni Cinquanta.  

Ma anche una sfida tra due realtà diverse ma con molte cose in comune: una band tutta al femminile la prima, completamente al maschile la seconda ma con musica e origini degli stessi anni e degli stessi luoghi. New York è la città di entrambe le band. The Bobbettes partono da Harlem per scalare le classifiche negli anni Cinquanta con “Mr Lee”. E quando mercoledì arrivano sul palco di Senigallia l'atmosfera ritorna ad essere quella dell'America degli anni d'oro che lanciava mode e tendenze. Da Harlem, a quel tempo quartiere nero e degradato di New York, i nomi delle cinque adolescenti che allora formavano il gruppo, arrivano a brillare nell'olimpo dei giganti musicali dell'epoca insieme a quelli di Elvis, Jerry Lee Lewis e Little Richards.

A dividere il palco con le non più giovanissime Bobbettes, un altro gruppo mito dell'America del pieno boom economico: The Cleftones. Sonorità R&B e rockabilly per un quartetto questa volta tutto maschile. Anche loro d'oltre oceano, iniziano a muovere i primi passi nel Queens. “Heart & Soul – Cuore e Anima” cantavano a quel tempo quando il brano diventa parte della colonna sonora di “American Graffiti”, film cult del 1973. E sono anche i film ad accomunare i due gruppi dello spettacolo di mercoledì: anche le Bobbettes, sull'onda del grande successo incidono “Love that bomb” per la colonna sonora del “Dottor Stranamore” di Kubrick.

Una serata per ripercorrere insieme al pubblico i ritmi e le sonorità del rock and roll sulle note dei successi dell'epoca ancora oggi applauditissimi dal pubblico del Summer e non solo. Ma al Foro chi aveva acquistato i biglietti della serata è rimasto incantato da un autentico ritorno al passato. Dalla musica ai vestiti, dalle acconciature ai balli, un tuffo totale nel mood anni Cinquanta.

La piazza ha iniziato a riempirsi intorno alle 21.30 quando le Bobbettes fanno il loro ingresso in sgargianti casacche oro e pant attillatissimi. Applausi per tutti i brani in scaletta, circa una decina, dalle sonorità allegre e spensierate. Ma la piazza si accende con il brano “Mr.Lee”, pezzo cult della band più volte rivisitato dalle diverse etichette che l'hanno prodotto. Le ultime file del pubblico nel parterre si lanciano nelle danze e The Bobbettes, per la prima volta in Italia, incantano tutti con voci e cori che non lasciano scorgere il tempo che passa. Così la serata decolla per l'arrivo del gruppo maschile: The Cleftones. C'è chi canta, chi balla, chi scatta foto e gira video. Nessuno insomma vuole perdersi il ritorno sulle scene di due gruppi che hanno fatto la storia del rock and roll.





Questo è un articolo pubblicato il 03-08-2011 alle 23:56 sul giornale del 04 agosto 2011 - 1271 letture