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comunicato stampa

Confesercenti dà voce ai dieci ambulanti 'estromessi' dal mercato

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da Confesercenti

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"È urgente che Confesercenti incontri il sindaco Belcecchi e l’assessore alle Attività Economiche Olivi, per discutere dei problemi causati agli operatori dalla spostamento del mercato: vorremmo poter discutere con l’amministrazione il nostro punto di vista per trovare una soluzione comune pur non avendo espresso pareri prima".

Ilva Sartini, direttore regionale Confesercenti, ritiene la questione "urgente e di primaria importanza se è vero che ci sono alcuni ambulanti che sono rimasti penalizzati dalla nuova composizione del mercato settimanale di Jesi successiva al rifacimento di piazza Federico II” . Alcuni operatori, infatti, a causa dei lavori, sono stati posizionati definitivamente in via Nazario Sauro, di fronte al mercato coperto, dopo aver passato un periodo a Porta Valle, posizione temporanea ma che aveva riscosso un certo successo sia per la comodità del luogo (ampio, pianeggiante e garanzia di visibilità per tutti) che per la sicurezza. Una volta che il mercato, però, è stato riportato nella sua sede originaria, i dieci operatori sono stati estromessi dalla scelta dei posti a causa dei vincoli inderogabili in materia di metratura dei posteggi che l’amministrazione ha fissato e che hanno permesso ad alcuni di scavalcare le graduatorie.

"La situazione, al momento - continua Sartini - risulta, per questi dieci ambulanti, assolutamente insostenibile anche perché si trovano a lavorare sul ciglio di una strada molto trafficata dove al pubblico è garantito uno spazio di circa un metro per muoversi e sono protetti soltanto da transenne mobili. Ciò significa che lavorano in balia del traffico, senza sicurezza e, come se non bastasse il pericolo, sono esposti insieme alle loro merci allo smog. Tutto questo gli impedisce di lavorare perché su via Nazario Sauro le persone che si recano al mercato non passano da quella parte della stada, ma sul marciapiede opposto. Lì, invece, le macchine parcheggiano anche in seconda fila finendo per rendere invisibili quei dieci banchi del mercato."

Confesercenti chiede, dunque, all’amministrazione di poter analizzare insieme la situazione e giungere ad una soluzione comune nel più breve tempo possibile.



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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-02-2011 alle 14:16 sul giornale del 22 febbraio 2011 - 1013 letture