Game Over: se non ora quando? In piazza Roma per chiedere le dimissioni di Berlusconi
Questo il testo della nota pubblicata, non senza una certa ironia, su Facebook da Beatrice Brignone:
"Va bene. Non ho vinto il congresso (del pd - ndr) e sono invidiosa.
Ok, sono a capo di una corrente di sfigati disfattisti.
Mi sta bene. Faccio tutto solo per narcisismo e visibilità
Perfetto ci sono gli organismi per parlare e per dibattere.
Quindi parlo non da iscritta a un partito, ma come cittadina nauseata.
Perchè è da quattro giorni che mi rimbomba con forza un famoso titolo di Primo Levi: SE NON ORA QUANDO???!!!!
Cos'altro deve succedere per scendere in piazza e chiedere con forza le dimissioni di quel vecchio bavoso che sta letteralmente mandando a puttane il nostro Paese, oltre che quel minimo di dignità che ci rimane??
Usciamo di casa in tanti, colorati e chiassosi e chiediamo le dimissioni di quell'individio.
In questo momento non mi interessano programmi, alleanze e bandiere. In questo momento la priorità è porre fine a questo spetacolo indecente. Meritiamo di meglio.
Per citare Michele Serra: "Se Silvio Berlusconi è il sogno di milioni di Italiani, bè, io ho altri sogni!".
E chi ha altri sogni lo dica ad alta voce senza tanti ragionamenti su partiti di appartenenza, credo politico o gruppo consigliare.
Partiti, movimenti, associazioni, semplici cittadini naueseati, giunta, consiglio e sindaco, gente che non vota da secoli, ragazzi (e soprattutto ragazze) che pretendono un futuro migliore di questo schifo scendano in piazza.
Domenica pomeriggio mette sole..."
Al momento sono 67 le persone che hanno intenzione di partecipare, tra queste anche il presidente del Consiglio Comunale Enzo Monachesi.
Questo è un articolo pubblicato il 21-01-2011 alle 16:07 sul giornale del 22 gennaio 2011 - 7623 letture
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