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M5S: 'by pass Padiglione, la Banca d'Italia non ha mai abilitato la fidejussione da 750 mila euro'

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La fidejussione a garanzia dei lavori della strada di bordo a Padiglione è inesigibile! Avete capito bene cittadini osimani che pagate le tasse! Il Comune non incasserà mai i 748.000 euro che avrebbe dovuto incassare in caso di inadempienza della COSMO SPA ad eseguire il tratto di strada di bordo che va da Via Montefanese alla Linguetta passando di fronte al cantiere della nuova sede della Lega del Filo d’Oro!

Ricostruiamo la vicenda. In seguito ad una denuncia del M5S di Porto San Giorgio è diventata di pubblico dominio la domanda di concordato preventivo presentata il 2 luglio 2015 dalla COSMO al Tribunale di Fermo. Il 17 di luglio il M5S di Osimo fa una richiesta di accesso agli atti per prendere visione della convenzione tra COSMO e Comune di Osimo e come per magia il 20 luglio Pugnaloni esce sui giornali in pompa magna: “Arriverà un pezzo di strada di bordo: abbiamo chiesto l’escussione della fidejussione”.

Ci aveva già insospettito il fatto che un’azienda in difficoltà finanziarie come la COSMO avesse ottenuto da una banca nel 2012, in piena crisi edilizia, una polizza fideiussoria di ben 750.000 euro, ma analizzando gli atti siamo rimasti allibiti: la fidejussione non è stata rilasciata da una banca né da una primaria compagnia assicurativa come era lecito aspettarsi, ma dal misconosciuto intermediario finanziario FIN.IGEA SPA (con l’altrettanto misconosciuto marchio Global).

Da ulteriori facili approfondimenti, come la richiesta di una semplicissima visura camerale, è emerso che la società ha sede a Napoli, ha un socio unico che è la Credit Finance Limited con sede nientepopodimeno che a Malta, e al momento del rilascio della fidejussione il 01/08/2012 risultava inattiva, in quanto la data di inizio attività alla camera di commercio di Napoli risale al 28/12/2012.

Ma il non plus ultra lo tocchiamo cliccando su questo link in cui la Banca d’Italia segnala gli intermediari “non abilitati al rilascio di garanzie a favore del pubblico, (quali le fidejussioni a favore di enti e amministrazioni pubbliche o a imprese e privati in genere)”: http://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/avvisi-pub/soggetti-non-legittimati/Intermediari_non_abilitati.pdf Indovinate chi c’è al primo posto della lista? Proprio la “nostra” FIN.IGEA/GLOBAL!!! Il

Comune di Osimo ha dunque preso a garanzia dell’esecuzione dei lavori una fideiussione emessa da un soggetto che non era autorizzato a rilasciarla!!! E’ la Banca d’Italia che lo scrive: nero su bianco!!! Questi semplicissimi controlli, che avrebbe potuto fare chiunque, non sono stati minimamente svolti dall’amministrazione comunale targata Liste Civiche che era allora al governo della città. Questa è una negligenza gravissima (ad essere buoni!) che non può essere assolutamente accettata!

Ma come li gestite i soldi pubblici?! Come li gestite i soldi dei cittadini osimani?! Dino Latini, che di mestiere fa l’avvocato, avrebbe dovuto pretendere una garanzia vera e non quella fidejussione che vale meno della carta di “Vicolo Corto” del Monopoli! Cosa ha fatto invece? Si è girato dall’altra parte?! Come si fa a stipulare la convenzione con la COSMO accettando di fatto della carta straccia in garanzia di ben 750.000 euro di oneri di urbanizzazione scomputati in lavori mai eseguiti, che sarebbero dovuti entrare nelle casse del Comune?!

Questa sarebbe dunque la fidejussione che fa dormire sonni tranquilli al Comune, come affermato da Latini in un suo post del 29 agosto: “I soldi per completare il tratto tra via Montefanese e via Linguetta sono assicurati dalla fidejussione”?!?! Siamo proprio messi bene! Oltretutto il 25 luglio le Liste Civiche, anche loro messe in allerta evidentemente dal nostro accesso agli atti, avevano avuto la faccia tosta di presentare una mozione dal titolo: “Inserimento a Bilancio della quota spettante al Comune per la realizzazione del Bypass di Padiglione”.

Non si sa mai: in questo modo se il M5S o il comitato di Padiglione avessero chiesto loro qualcosa riguardo l’esigibilità della fideiussione, avrebbero potuto fare finta che non ne sapevano niente. Come se non bastasse Latini proprio in questi giorni insiste nel difendere l’indifendibile: “La garanzia è in essere, la compagnia assicurativa è in essere e risponde ai suoi impegni”.

Sì Latini, e da dove risponde? Da un hotel di Malta?! Gentile Latini, crediamo che continuare a sparare balle enormi come questa non faccia bene alla sua reputazione! Simone Pugnaloni da parte sua, che poteva calciare un rigore a porta vuota per inchiodare l’acerrimo nemico Latini rendendo pubblica questa incredibile vicenda, ha calciato invece volutamente in tribuna, coprendogli le spalle. Prima, al consiglio di quartiere del Padiglione è stato piuttosto evasivo ed ha impropriamente parlato di imboscata dei cittadini; poi, dopo l’accesso agli atti del M5S invece di sputare il rospo, ha tentato ancora di coprire il precedente operato delle Liste Civiche, prendendo in giro i cittadini osimani con la storiella dell’escussione e confondendo le acque tra concordato preventivo e fidejussione.

Col vostro palese comportamento poco trasparente finalizzato a “tenere la polvere sotto il tappeto”, quali interessi dovete coprire, gentili nemici-amici Pugnaloni/Latini? I cittadini osimani vogliono indietro i 750.000 euro di oneri di urbanizzazione, visto che la COSMO quasi certamente non finirà mai i lavori! Che fate, ce li mettete voi? Inoltre vorrebbero sapere come mai a copertura di 1.850.000 euro di lavori a carico della ditta Cosmo sia stata richiesta una fideiussione di soli 748.000 euro, oltretutto rilasciata da soggetto non autorizzato dalla Banca d’Italia. Mancano all’appello 1.102.000 euro di differenza!

Pugnaloni se ne è accorto solo nel consiglio comunale del 3 ottobre, dopo il nostro accesso agli atti, facendo un timido outing, domandandosi: dov’è la restante fideiussione? Peccato però che a fronte di fatti di gravissima rilevanza come questi è compito, anzi è dovere di un’amministrazione comunale informare sempre i cittadini nell’ottica della massima trasparenza e, qualora se ne ravvisino i presupposti, informare le autorità competenti, cosa che il nostro primo cittadino non ha ancora fatto! Gentile Sindaco Pugnaloni, e gentile pretendente Sindaco Latini: avete veramente la faccia tosta di continuare a dichiararvi capaci di amministrare la città di Osimo?!

Vi diamo un consiglio: prendete una canoa a due posti ed emigrate verso un’isola deserta, pagaiando forte! Il vostro atteggiamento oltre a costituire un inammissibile danno alle casse del comune, costituisce una vergognosa presa in giro per i cittadini osimani. Il M5S presenterà un’interrogazione consiliare sulla vicenda: in caso di mancato chiarimento segnalerà nell’interesse dei cittadini alle competenti autorità giudiziarie, anche contabili, eventuali responsabilità degli amministratori.



Questo è un articolo pubblicato il 05-10-2015 alle 15:31 sul giornale del 06 ottobre 2015 - 805 letture