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comunicato stampa

Castelleone: bilancio di previsione 2015, la “Lista Civica Paese Verde” vota contro

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da Lista civica Paese Verde


lista civica paese verde

Questa è la dichiarazione di voto del Gruppo Consiliare “Lista Civica Paese Verde” di Castelleone di Suasa con la quale si è votato contro al bilancio di previsione 2015 fatto di aumenti di imposte e nuove tasse.

Circa un anno fa il Vice Sindaco Brunetti in occasione del bilancio 2014 affermava che il bilancio 2015 sarebbe stato il documento politico “vero” con cui la maggioranza vuole attuare il programma di mandato ricevuto dagli elettori. In realtà questo bilancio che viene approvato in regime di proroga concesso dal Governo per il 30 luglio, dopo che sono passati sette mesi con cui si è amministrato con l’esercizio provvisorio, che tanto veniva criticato in passato, ma che adesso sembra diventato per la normalità, non contiene a nostro parere elementi di quella tanto enunciata “rivoluzione”, degni di far pensare che le promesse elettorali fatte ai cittadini, possano essere in qualche modo attuate.

Questo bilancio è di fatto un documento realizzato più per fare fronte agli obblighi normativi e burocratici, che per dare risposte concrete ai problemi e alle esigenze della comunità. Si parla tanto nel D.U.P. di crisi economica e finanziaria, di disoccupazione, di rilancio dell’economia, cose ripetute dall’anno scorso, ma in realtà per tutto questo nel bilancio non vi è traccia di qualsiasi iniziativa ne interventi specifici nei confronti delle imprese, delle attività commerciali e produttive alle quali è stato promesso la riduzione delle spese e che invece si ritrovano aumenti delle imposte, ne per il problema grave dell’occupazione. Anche nel programma delle opere pubbliche, abbiamo notato che quelle programmate per il triennio 2014/2016 approvate lo scorso anno, vengono rimandate agli anni successivi ( il progetto per la sistemazione delle strade comunali e si che le nostre strade non ne abbiano bisogno , i lavori per la sistemazione del marciapiede in viale Diaz, la messa a norma del campo da calcio 2° stralcio ecc. ). Le uniche opere portate avanti sono quelle già programmate e finanziate dalla precedente Amministrazione Comunale l’ampliamento del Museo Archeologico “A. Casagrande”, la musealizzazione della Domus Repubblicana, la sistemazione della frana di via Circonvallazione, che la Regione ha finanziato con 440.000,00 euro grazie alla nostra azione politica, ma che i lavori ritardano inspiegabilmente a iniziare e la situazione di rischio e pericolo si fa, a nostro parere, sempre più preoccupante.

E’ normale che si posticipino i programmi delle opere pubbliche quando queste non possono essere finanziate e sperare di trovare prima o poi i soldi necessari per la loro realizzazione, non è normale, a nostro parere, che quando eravate all’opposizione criticavate aspramente questo metodo di programmazione che ora però fate vostro. Anche in questo caso nessuna novità rispetto al passato. Entrando nel merito vediamo che vengono ritoccate in aumento le aliquote di alcuni servizi a domanda individuale come gli impianti sportivi, c’è la variabile del costo della mensa scolastica rispetto alle condizioni socio economiche delle famiglie e vedremo a consuntivo quanto e chi potrà beneficiare di queste differenziazioni. La novità più significativa è l’applicazione della tassa sul trasporto scolastico, per un figlio il costo è di 120,00 euro, per due figli 220,00 euro, tre figli 300,00 euro l’anno. Veramente una bella mazzata per le giovani famiglie.

Emerge un aumento del servizio rifiuti che va a gravare sulle famiglie, la TASI viene confermata al massimo consentito dalla legge 2,5 per mille. I possessori di seconde case, le attività produttive e commerciali, i titolari di aree edificabili che erano riusciti ad evitare l’anno scorso l’aumento di un punto dell’I.M.U., dal 7,6 all’8,6 per mille, grazie alla mancata applicazione causata dall’errata comunicazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze, quest’anno si beccheranno l’aumento che avevano schivato nel 2014. Il costo della T.A.R.I. aumenta rispetto al 2014 di circa 14.000,00 euro. Quindi chi attendeva il miracolo è rimasto deluso, niente di nuovo rispetto al passato e alla quotidianità, quando si deve fare fronte ai tagli e alle difficoltà si va nelle tasche dei cittadini e si prendono i soldi per fare quadrare i conti e tirare avanti a campare.

Sempre il Vice Sindaco Brunetti in un altro suo intervento, auspicava un bilancio di previsione varato entro i termini di scadenza previsti dalla legge 31 marzo anno corrente e un bilancio partecipato e anche condiviso dalla minoranza. Ma questo bilancio viene invece deliberato a poche ore di scadenza prorogata dal Governo al 30 luglio 2015, quindi quasi con il “rotto della cuffia”, non ha nulla di partecipato in quanto si presuppone che per essere tale, un bilancio partecipato è una forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica del proprio Paese, consiste addirittura nell’assegnare una quota di bilancio alla gestione diretta dei cittadini che vengono così messi in grado di dialogare con le scelte dell’Amministrazione per modificarle a proprio beneficio. Per ciò i cittadini, le imprese produttive e commerciali, le associazioni e tutti i soggetti protagonisti della comunità, non hanno avuto la possibilità di incidere minimamente nelle scelte della maggioranza, che non ha fatto altro che applicare il principio di delega ottenuta con il voto degli elettori. Quindi noi con tutto questo non c’entriamo niente, e non voteremo certo il vostro bilancio fatto di aumenti di imposte, nuove tasse che andranno ad appesantire le già difficili condizioni delle famiglie e delle imprese, che a fronte di nuovi sacrifici, non riceveranno certo i benefici tanto sperati.

Per questo il nostro Gruppo vota contro al punto n. 6 all’ordine del giorno.



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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-08-2015 alle 18:00 sul giornale del 11 agosto 2015 - 636 letture