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Paradisi candidato sindaco con la lista 'Unione Civica': 'Un'altra Senigallia c'è. Siamo noi'. Video

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di Sudani Scarpini
redazione@viveremarche.it


roberto paradisi e luigi rebecchini

"Un’altra Senigallia c’è". Con questo slogan Roberto Paradisi dall'Hotel Villa Sorriso sul Lungomare di Senigallia ufficializza ed annuncia la propria candidatura a sindaco con la lista civica "Unione Civica" alle prossime elezioni amministrative.

Però - precisa il candidato Roberto Paradisi, attualmente leader del Coordinamento Civico - non sarò l’unico candidato sindaco. Tecnicamente e legalmente non potevamo presentarci in due ma di fatto sarà così. Saremo io e Luigi Rebecchini”.

Due persone, provenienti da storie politiche e culturali completamente diverse, che si assumeranno "l’onere e l’onore di amministrare una città". “Veniamo da sensibilità e storie politiche diverse ma ci accumunano due grandi caratteristiche, l’onestà (credo) e la schiena dritta- conferma Paradisi- Non prendiamo ordini dalle scuderie e dalle segreterie. Riteniamo di avere le mani libere e con le mani libere e sempre pulite vogliamo amministrare la città. Come abbiamo dimostrato in questi anni di poter e saper fare”.

Concorde il "co-candidato sindaco" Luigi Rebecchini, ex Rifondazione Comunista ed attualmente consigliere del Gruppo Misto. “Abbiamo lavorato in questi 5 anni gomito a gomito d’accordo su quasi tutte le pratiche arrivate in Consiglio Comunale- conferma Luigi Rebecchini- quindi io penso che questo progetto, questa unione civica, sia l’esito naturale del lavoro che abbiamo fatto”.

Pertanto i due candidati a sindaco della lista ‘Unione Civica’, che alle elezioni di maggio 2015 si presenterà con l’appoggio di Fratelli d’Italia (presente con il coordinatore regionale Carlo Ciccioli), Forza Italia (presente la coordinatrice cittadina Marta Torbidoni) e Lega Nord (presenti il referente cittadino Sergio Taccheri e quella regionale Sandro Zaffiri), più la lista civica di Andrea Bacchiocchi che si dovrebbe istituire a breve tra quanti vogliono entrare in questa coalizione anche se provenienti da forze di centrosinistra, hanno deciso di “non dividersi più sul passato e di guardare al futuro, alle cose da fare mettendo da parte le ideologie- prosegue- perché su quasi tutto ci siamo trovati d’accordo”. Presente anche Gianfranco Lai, ex direttore dell'Asur 4 di Senigallia, che si candiderà nella lista dell'Unione Civica.

Una sintonia ed un’intesa che viene evidenziata dalle linee programmatiche della lista civica. “Tant’è che le linee di programma, elaborate da tempo, sono state redatte in comune accordo”- sottolinea il consigliere del Gruppo Misto che tiene anche a precisare- “Noi, a differenza di quanto affermato da Mangialardi, non ci uniamo contro nessuno. Ci uniamo per la città”.

La lista civica ‘Unione Civica’, che si propone di governare in maniera più colloquiale con i cittadini e consiglieri, ritiene necessario un netto cambiamento. “Dopo tanti anni di governo dello stesso partito (diciamo) è ora di un’alternanza. E’ il momento di cambiare- affermano i candidati a sindaco- perché un’altra Senigallia c’è. Un’altra Senigallia che non nasce per rappresentare un gruppo di opposizione, una battaglia velleitaria e di bandiera, ma un’altra Senigallia che nasce per governare meglio questa città”.

La coalizione, nata da un progetto civico e trasversale voluto dall’esperienza del Coordinamento Civico e dall’esperienza in Consiglio Comunale della componente che faceva capo a Luigi Rebecchini ed aperta a chi vuole dare un nuovo volto alla città –lancia l’appello Paradisi “a chi in maniera velleitaria ritiene e ha ritenuto di porsi in modo solitario a condurre questa battaglia epocale, che non è contro Maurizio Mangialardi che è e sarà sempre il mio avversario più leale, e per il quale sarò sempre l’avversario più leale, contro la mala amministrazione”, ha individuato le priorità programmatiche, sottoscritte dai partiti che si presenteranno con i loro simboli.

Il problema non era (e non è mai stato) simbolo o non simbolo- spiega Paradisi- era di aderisce o no ad un progetto civico trasversale in cui si riconosce che vi è una squadra di governo ed una coalizione che non risponde a nessuna logica di partito. Ma che ha delle priorità che sono fortemente civiche e che nascono dal buon senso, dalla pratica della politica”.

Tra queste, sintetizzabili in ‘Meno tasse più turisti’, vi sono la riduzione delle tasse perché “i cittadini sono soffocati dalle tasse. Senigallia- dice Paradisi- ha aumentato tutto ciò che poteva aumentare. Quindi se vinceremo, prima dell’estate, ridurremo del 50% la Cosap (tassa di occupazione del suolo pubblico) che abbiamo il valore più alto di tutta la regione”. Poi- aggiunge- “taglieremo la spesa pubblica (consulenze esterne) che è strettamente legata al discorso delle tasse”.

Altre priorità del programma della lista ‘Unione Civica’ sono l’istituzione dell’assessorato per la sicurezza che “si occuperà del fiume, della sicurezza idrogeologica e più in generale della sicurezza (droga, ludopatia e microcriminalità)” ed il turismo.

Vogliamo attrarre più turisti con una nuova visione strategica del turismo- annuncia- non con progetti faraonici che non verranno mai realizzati ma con idee di immediata realizzazione: turismo sportivo, che si realizza costruendo le strutture ad iniziare da un'impianto sportivo polivalente ed un residence per il turismo sportivo e sociale (realizzazioni che potevano e possono essere compatibili con l'area ex Sacelit); oltre al turismo plain air con grandi aree camper capaci di attrarre migliaia di visitatori (quello sulla statale non è un’area adatta al turismo en plein air)”.

Infine, ma non come priorità, la questione sociale e sanitaria. “Passeremo dall’idea dell’assistenza all’idea della città che si fa comunità. Il che significa integrare- conclude Paradisi con l’appoggio di Rebecchini e dei consiglieri Alessandro Cicconi Massi e Gabriele Cameruccio che da tempo si occupano della questione dell’ospedale cittadino- Dobbiamo salvaguardare l'ospedale ed i suoi servizi e passare dalla politica puramente assistenziale ad una politica coagulante. Far entrare all’interno della comunità le famiglie che hanno bisogno di aiuto in quel momento”.

In tal contesto s’inserisce la battaglia che il consigliere di Coordinamento Civico porta avanti da anni per una convenzione con le società sportive per dare la possibilità a chi non se lo può permettere di praticare lo sport.





roberto paradisi e luigi rebecchini

Questo è un articolo pubblicato il 04-04-2015 alle 16:03 sul giornale del 07 aprile 2015 - 6174 letture