Il Cdm approva il decreto anti-terrorismo, 'Punito anche chi va a combattere all'estero'

Il Consiglio dei Ministri ha approvato decreto antiterrorismo. A renderlo noto il ministro dell’Interno Angelino Alfano.

Il decreto prevede che sia reato non solo reclutare jihadisti, ma verranno punite, con una pena da 3 a 6 anni di reclusione, le persone che si arruoleranno in organizzazioni terroristiche. Vengono rafforzate anche le misure di prevenzione: “Si potranno adottare nei confronti dei sospettati di terrorismo le stesse misure di prevenzione già adottate per i sospettati di mafia”, ha detto il ministro Alfano, aggiungendo: “Abbiamo istituito la procura nazionale anti terrorismo come prosecuzione della procura nazionale antimafia”.

Maggiori controlli anche nel web: verrà stilata una black list dei siti che inneggiano al terrorismo e i siti potranno essere oscurati. Il dl prevede anche un aumento dei militari a presidio delle città: “Abbiamo rafforzato e potenziato l'operazione Strade Sicure, abbiamo trovato le risorse e da 3mila militari passiamo a 4800 militari a presidio delle nostre città con 1800 militari per il presidio dei siti sensibili”.