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Chiaravalle: madre e figlio travolti da un'auto. Il 15enne è un giovane della Biagio

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da Gianluca Fenucci


Madre e figlio travolti da un’auto intorno alle 18,45 di ieri in via Rosselli a Chiaravalle, proprio di fronte alla boutique Gisa.


Si sono vissuti momenti di paura nel tardo pomeriggio di ieri quando una Peugeot 206 di colore grigio metallizzato, condotta da un trentottenne di Chiaravalle, G.A., ha investito Sara e Nicolò, mamma e figlio mentre stavano attraversando la strada in via Rosselli. Immediati sono scattati i soccorsi e due ambulanze del 118 della Croce Gialla di Chiaravalle e di Falconara ed un’automedica sono subito giunte sul posto per poi trasportare i due sfortunati familiari all’ospedale di Torrette.

Entrambi i feriti erano coscienti ma la cinquantenne mamma, spagnola di origine che abita da vent’anni in piazza Pertini a Chiaravalle con il marito ed il figlio, era ferita in modo più grave mentre il quindicenne nell’urto con l’auto ha subito la rottura di alcuni denti e varie escoriazioni anche sul volto. Per la madre si teme la frattura scomposta di una gamba ma in serata erano ancora in corso accertamenti e analisi radiografiche oltre alla tac ed alla risonanza magnetica.

I medici ed i volontari del 118 hanno prima soccorso la madre e poi il figlio, che frequenta il liceo linguistico a Jesi ed è una promessa della squadra di calcio degli allievi della Biagio Nazzaro. Anche il papà del ragazzo è molto conosciuto a Chiaravalle essendo tra i dirigenti del settore giovanile della società calcistica.

Nicolò si era recato poco prima dalla vicina parrucchiera per tagliarsi i capelli e la mamma lo aveva raggiunto per riaccompagnarlo a casa. Mentre stavano attraversando la strada è sopraggiunta la Peugeot 206 e li ha travolti. Il conducente ha dichiarato di non essersi accorto di nulla e di non aver assolutamente visto i due attraversare la strada. In quel tratto la strada si biforca in due direzioni e dopo poco c’è una rotatoria assai trafficata e teatro di molti incidenti.

Sono intervenuti per i rilievi i vigili urbani di Chiaravalle ed i carabinieri della locale stazione. Subito la notizia ha fatto il giro della città. Gli amici di Nicolò e molti dei suoi compagni di squadra si sono recati all’ospedale di Torrette per cercare di avere rassicurazioni sulle sue condizioni di salute. “E’ un ragazzo bravo e meticoloso – dicevano i suoi amici ed il suo allenatore Fabio Catena – ed insieme alla mamma lo aspettiamo presto allo stadio perché non possiamo certo fare a meno di lui”.



Questo è un articolo pubblicato il 11-11-2014 alle 23:50 sul giornale del 12 novembre 2014 - 3662 letture