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Tagesmutter Senigallia. Il nuovo nido domiciliare di Roberta Bertini

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da Age Senigallia

La figura dell’Operatrice di nido domiciliare (“Tagesmutter”) non è ancora molto diffusa dalle nostre parti, principalmente perché sono necessari taluni requisiti che spesso non sono facilmente conseguibili.

A Senigallia abbiamo due nidi, e, precisamente, nelle frazioni di Marzocca e Vallone, aperti rispettivamente uno e due anni fa. In città non ne avevamo nessuno o almeno fino ad oggi, perchè è ormai operativo un nido in città, il primo, situato in Via Firenze 7 (zona Capanna), la cui titolare è la signora Roberta Bertini che aprirà le porte il 18 febbraio prossimo.

Roberta, animata da un forte motivazione, si è data molto da fare perché, per aprire il servizio, era necessario possedere tutti i requisiti previsti dalla legge. Vediamo quali. La struttura. Il servizio deve essere svolto presso la sua abitazione messa completamente a norma (sicurezza fisica, ambientale ed igienica); la superficie minima da assicurare ai bambini è di 5 mq ciascuno e i locali devono essere due: uno per il riposo ed un altro per le attività ludiche; cucina e bagno attrezzati; spazio per gli effetti personali. Organizzazione e ricettività. I bambini ospiti non possono superare i 36 mesi. Se vi è un bambino di età inferiore ad un anno, il numero dei bambini complessivamente non può superare il numero di tre. Se tutti superano l’anno di vita allora il numero massimo accoglibile è di 5 bambini ospitabili dalle 7 del mattino alle 22 della sera. Il servizio, infine, completo di progetto educativo, è soggetto alla verifica dei requisiti e finalmente autorizzato dal Comune. La formazione. Nel suo caso i titoli di studio necessari sono stati: oltre al diploma delle superiori, ha dovuto svolgere un corso di qualifica di 400 ore; ha, inoltre, ottenuto un attestato di frequenza riguardante l’igiene e la sicurezza degli ambienti, il primo soccorso e la manipolazione degli alimenti. Infine, ha stipulato una polizza assicurativa per gli infortuni e la responsabilità civile.

Ma vediamo adesso, per punti, quali sono gli aspetti qualitativi garantiti dal suo nido:


- l’accoglienza e la cura di bambini in un ambiente domestico;
- essere riferimento stabile per il bambino e per la famiglia utente;
- inserire il bambino in un piccolo gruppo, favorendo un piccolo contesto di socializzazione e il rispetto dei tempi di ciascuno;
- la personalizzazione nel rispetto delle scelte educative della famiglia;
- la flessibilità d’orario, concordato secondo le esigenze della famiglia e dei bimbi accolti;
- il coinvolgimento della famiglia nella definizione della risposta ai suoi bisogni;
- essere in rete con altre operatrici al fine di condividere problemi e criticità sul fronte pedagogico ed organizzativo.


Noi siamo convinti che la scelta di diventare Operatrice di Nido Domiciliare sia una scelta importante, perché contempera, da un lato, le esigenze di affermazione di uno status professionale (in casa propria), e, dall’altro, incoraggia la possibilità di contribuire economicamente al menage familiare. Ma c’è dell’altro. Le donne che sussidiariamente offrono servizi di ospitalità ai piccolissimi, fino all’altro giorno di esclusiva pertinenza di Enti pubblici o privati, potrebbero aiutare molte mamme a recuperare quella giusta tranquillità nel lasciare i figli a persone qualificate e di fiducia.

Nido domiciliare C'Era Una Volta
Via Firenze 7 Senigallia
Cel. 338 9005117
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Questo è un MESSAGGIO PUBBLICITARIO - ARTICOLO A PAGAMENTO pubblicato il 02-02-2017 alle 11:01 sul giornale del 03 febbraio 2017 - 4532 letture