Colombia: firmato il nuovo accordo di pace con le FARC

Il governo colombiano e i ribelli delle FARC (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia) hanno firmato nella giornata di giovedì un nuovo accordo di pace, a quasi due mesi di distanza dall'inaspettata bocciatura del precedente accordo nel referendum popolare del 2 ottobre scorso.

Il nuovo documento è stato sottoscrito in un teatro della capitale Bogotà dal presidente della Colombia Juan Manuel Santos e dal leader dei guerriglieri marxisti Rodrigo Londono. Il nuovo accordo di pace è stato raggiunto nei giorni scorsi dopo una nuova serie di incontri tra i rappresentanti del governo e del gruppo ribelle.

Il testo è stato riscritto integrando alcune delle modifiche richieste dal comitato che aveva guidato la campagna per il No al referendum. Una delle novità più importanti è che le FARC dovranno compilare una lista delle loro proprietà che dovranno cedere al governo; il denaro verrà utilizzato per i risarcimenti destinati alle vittime dei guerriglieri.

Le modifiche al testo non sono però state considerate sufficienti dal comitato del No, guidato dall’ex presidente Alvaro Uribe. Due delle principali richieste dell'opposizione non sono state incluse nel nuovo accordo: il carcere al posto delle pene alternative per i leader dei ribelli e la loro incandidabilità per tutta la durata della pena. Il documento non verrà sottoposto di nuovo a referendum, come chiesto dalle opposizioni, ma verrà approvato solo dal parlamento.

Lo storico accordo di pace, poi bocciato dal referendum, era stato firmato lo scorso 26 settembre con una grande cerimonia pubblica nella città di Cartagena, con la presenza di numerosi capi di stato dei paesi vicini e del segretario Generale dell'ONU, Ban Ki-moon. Per il suo impegno a raggiungere la pace con le FARC, mettendo fine a una guerra durata decenni, Juan Manuel Santos ha vinto il premio Nobel per la pace.