Pizzaiolo senigalliese in fin di vita in Thailandia: ha bisogno di una trasfusione

E' stato colpito da una grave forma di anemia e ora rischia di morire se non riceverà quanto prima una trasfusione di sangue. E' una lotta contro il tempo per restare vivo quella che sta combattendo Giuseppe Castigliego, il 56enne pizzaiolo senigalliese, che da qualche tempo si trova in Asia.

I familiari, che lo hanno raggiunto nell'ospedale di Pattaya, dove si trova ricoverato hanno lanciato un disperato appello sul profilo Facebook del pizzaiolo chiedendo la donazione urgente di sangue.

"Stiamo cercando di far arrivare entro brevissimo tempo del sangue A RH NEGATIVO ad un nostro connazionale, Giuseppe Castigliego che attualmente è ricoverato con una gravissima anemia nell'ospedale di Pattaya in Thailandia. Non è in grado di affrontare il viaggio in aereo per rimpatriare, salvo immediata trasfusione di sangue. Si prega di condividere affinchè si possano attivare anche i nostri connazionali che si trovano oggi in Thailandia. Il consolato italiano in thailandia è stato informato. Per contatti Luca Loddo 3385332023 oppure contatto in Thailandia Sergio Berto 0066847214107".

Il problema non è solo quello di reperire il sangue del gruppo Rh negativo ma anche quello di farlo arrivare a Giuseppe. La legge italiana infatti non consente l'esportazione di sangue. Dunque le strade percorribili per salvare Giuseppe, affetto anche da un'altra grave malattia, sono due: o travare un conoscente o un amico disposto a volare fino in Thailandia per donare il sangue o trovare qualcuno del posto.