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Emergenza maltempo in tutto il Piceno: frane e allagamenti ad Ascoli e provincia. Pericolo esondazioni

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Ancora un lunedì nero per quanto riguarda il maltempo. Questa volta tutto il Piceno si trova sotto la minaccia di frane ed allagamenti, con il rischio di esondazioni nei pressi dei principali corsi d’acqua. Le piogge hanno sciolto la neve in quota e questa si è riversata nei fiumi, provocando un aumento esponenzialmente del loro volume.

Anche Ascoli si trova in una situazione critica, con allagamenti e smottamenti che hanno creato non pochi disagi al traffico e ai cittadini. In via Tevere una frana ha bloccato completamente il transito dei veicoli, costringendo gli uomini della stradale a chiudere il traffico sul ponte San Filippo, minacciato dalla piena del Tronto. Nel quartiere di Borgo Solestà, una delle abitazioni rivolte verso il fiume è già stata evacuata perché una frana ne minacciava la stabilità.

Una delle situazioni più critiche di Ascoli è quella che riguarda proprio Porta Cappuccina dove il rischio crolli è altissimo. Si stanno attuando misure di contenimento ma se la pioggia continuerà a cadere con l’intensità della mattinata, l’evacuazione dovrà essere di massa. Sulla strada che conduce a Venarotta una frana ha interrotto il traffico.

Tra Arquata ed Acquasanta, problemi alla circolazione sulla Salaria e sulle SS 4 e SP 239. Ancora uno smottamento a Roccafluvione che poteva costare la vita agli occupanti di un’auto investita da fango e detriti. Per fortuna sia il conducente che i passeggeri sono riusciti ad uscire dal mezzo in tempo e non hanno riportato ferite.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e 118. Continuano i problemi nei Comuni che negli scorsi giorni erano stati colpiti più duramente dalla neve. Frane a Montemonaco e Comunanza. Chiusa anche la strada che conduce a Molino. Problemi alla viabilità anche a Force.Tutte le autorità sono in azione da ore per mettere al sicuro strade e persone.

A Folignano è stata chiusa via Palazzolo per cedimento della sede stradale e la strada per Castel Folignano. La Protezione Civile è stata incaricata di aiutare i ragazzi in uscita dalle scuole a tornare a casa.

Le condizioni del fiume Tronto e dei fiumi in generale destano molte preoccupazioni. In zona Vallecupa di Colonnella è già esondato, mentre molti altri comuni che sorgono sulle sue sponde sono sotto scacco. Stessa sorte per il Tesino. Anche il Castellano e l’Aso sono in piena.

Situazione critica anche per le dighe: quella di Gerosa è stata aperta per consentire il deflusso e prevenire lo straripamento, anche se la minaccia non è ancora scongiurata. Sono ore decisive nel Piceno. In caso di peggioramento sono pronti piani d’evacuazione di emergenza.

Stando alle previsioni meteo le condizioni dovrebbero migliorare, ma visto lo stato attuale delle cose non è prudente affidarsi al caso. In caso di riduzione delle piogge, nel pomeriggio si procederà con la rimozione del fango e dei detriti dalle strade principali, nonchè alla messa in sicurezza delle criticità più urgenti.

Per qualsiasi necessità eo emergenza chiamare la Sala Operativa Integrata messa a disposizione dalla Provincia allo 0736 2777843/848/845

Sotto, una piccola galleria dei disagi provocati dal maltempo inviateci da alcuni nostri lettori da Mozzano, Comunanza, Pagliare, Santa Chiara, Cartiera Papale, Colonnella, Ascoli Piceno

Ringraziamo per le foto: Matteo Piconi, Nazzareno Mosca, Johnatan Coccia e Valerio Massimo Ciaralli, Porta Cartara, Sara Gregori, Saverio Di Simone





Questo è un articolo pubblicato il 02-12-2013 alle 15:10 sul giornale del 03 dicembre 2013 - 1723 letture