Riqualificazione urbana del centro storico, si parte dall'Arena Italia

Al via la riqualificazione urbana del centro storico. Il Comune ha siglato l'accordo d'intesa con i proprietari di tre dei cinque ambiti di riqualificazione del piano Cervellati; aree ora in degrado ed in stato di abbandono, la cui rigenerazione sarà in sintonia con il contesto urbanistico in cui sono inseriti.

Gli accordi riguardano l'ex Arena Italia, affianco a Porta Lambertina, l'area ex Ferri di via Baroccio e l'area della Curva della Penna, dietro a Villa Baviera.

“Ambiti che vantano un'architettura classica, bella ed adatta al centro storico ma che- spiega l'assessore all'urbanistica Simone Ceresoni- a causa della crisi economica sono stati abbandonati o trascurati”. “Noi non vogliamo lasciarli così e tanto meno in contrasto con il resto del centro storico- continua- Per questo abbiamo siglato gli accordi con i proprietari che, concordano con noi, che queste aree vanno riqualificate e rigenerate”.

I lavori, affidati sempre alle rispettive proprietà, partiranno dall'Arena Italia. La proprietà (la famiglia Bonvini) si è impegnata a liberare l'area dai vecchi manufatti e da eventuali rifiuti e a bonificarla. “Questo per garantire una città pulita e non in degrado- conferma Ceresoni- Una volta libere e bonificate le aree, che rimangono di proprietà privata, verranno però cedute in comodato d'uso gratuito al Comune che le utilizzerà per creare nuovi parcheggi a raso e per gli eventi”.

L'amministrazione, che come previsto dalle norme nell'ambito dei lavori urbani per il centro storico fissa il termine ultimo per il completamento dei lavori (4 novembre 2019- ovvero dieci anni dall'approvazione dei progetti), restituirà ai proprietari le aree in questione quando questi saranno in grado di avviare i cantieri per il completamento della trasformazione urbana.

Una rigenerazione definitiva che, ad esempio, per l'Area Italia prevede subito l'avvio dei lavori ed a gennaio la bonifica. Operazioni che così permetteranno già da maggio l'utilizzo dell'area per le manifestazioni estive ed i parcheggi. Zone di sosta che, ancora da chiarire se saranno gratuite o a pagamento, potrebbero anche essere destinate ai residenti.

“Per questa area abbiamo pensato ad una quinta urbana coerente con l'architettura della Porta Lambertina- precisa l'assessore all'urbanistica- L'edificio che dovrà sorgere, sempre in sintonia con le mura e l'architettura del centro storico esistente, prevede un primo piano porticato adibito ad uso commerciale ed altri due piani superiori per le abitazioni. Il tutto recuperando anche le mura ormai sotterranee, che verranno messe in visione attraverso un percorso in vetrate, mantenendo quelle della 'bottoneria' e riqualificando via Rodi”.

Il piano di riqualificazione urbana del centro storico, che proseguirà con l'area ex Ferri e la Curva della Penna, è stato reso possibile dal lavoro di squadra tra gli uffici tecnici del Comune nelle persone dell'architetto Stefano Ciacci e del geometra Claudio Gioacchini e l'amministrazione ma anche dalla collaborazione dei privati.

“Solo facendo squadra si ottengono questi bei risultati. Tra i migliori interventi, insieme allo sgombero del Navalmeccanico, degli ultimi 40 anni- afferma il sindaco Maurizio Mangialardi- Il progetto degli ambiti di riqualificazione urbana, grazie a questa sinergia, funziona e rende la nostra città ancora più bella”. Il merito della sua funzionalità, che come sottolineato dal primo cittadino “permette ai privati di mettersi al pari con le condizioni economiche necessarie per completare gli interventi e, a noi, di eliminare la parte in degrado e brutta della città”, è anche quello di “aver introdotto il concetto di rendere partecipate le aree in attesa della trasformazione definitiva e di rendere effettivi i progetti”- conclude l'architetto Stefano Ciacci.