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Venarotta: frana travolge alcune auto sulla provinciale. Ragazza salva per miracolo

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Di nuovo una frana è al centro delle notizie di cronaca della settimana. Questa ancora più spaventosa di quella di Roccafluvione che stava per costare la vita ad una ventenne. Nella serata di mercoledì 20 novembre, sulla provinciale che conduce a Venarotta, un costone di roccia si è staccato, invadendo la strada e travolgendo alcune vetture.

Immediatamente, gli automobilisti che le seguivano, vedendo lo scenario apocalittico davanti ai loro occhi, si sono fermati a prestare i primi soccorsi. I detriti, grossi pezzi di roccia piovuti giù dalla montagna, hanno distrutto le auto coinvolte, imprigionando al loro interno i passeggeri. Alcuni di essi sono stati tratti in salvo già dai primi soccorritori, senza particolari lesioni.

La più grave è sembrata essere una ragazza la cui Fiat 500 è rimasta completamente schiacciata dalla frana. All’arrivo dell’ambulanza e dei carabinieri del gruppo Radiomobile di Ascoli, la donna è stata estratta dalla vettura e trasportata d’urgenza all’ospedale Mazzoni, dove le sono stati riscontrati diversi traumi.

La strada è rimasta bloccata in entrambi i sensi di marcia ed è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che stanno ancora tentando di liberare la strada dai detriti. Il fatto singolare è che nei giorni scorsi, a seguito dell’andata di maltempo, il traffico in direzione di Roccafluvione era stato dirottato proprio sulla provinciale per Venarotta perché considerata ‘’sicura’’.

Questo riapre inevitabilmente il dibattito sulle condizioni di sicurezza delle strade nell’ascolano e sulla veridicità dei dati riguardanti i danni fatti dal ciclone Venere.

Sembra abbastanza logico che ci sia una relazione stretta tra le abbondanti piogge delle scorse settimane ed il cedimento del costone di roccia che, a Venarotta, avrebbe potuto costare la vita a molte persone e che solo per miracolo non ha lasciato vittime sulla sua strada.



Questo è un articolo pubblicato il 21-11-2013 alle 15:05 sul giornale del 22 novembre 2013 - 2717 letture