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Sacelit: le gru non ci sono più. Mangialardi, 'Ora pensiamo alla ciminiera e al sottopasso'

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Via ruspe e gru dalla Sacelit. La proprietà alza “bandiera bianca” e la riqualificazione dell'ex cementificio è definitivamente arenata. Almeno per il futuro più imminente. Dopo oltre un anno di stallo, con il blocco dei lavori a causa della crisi economica generale che non ha risparmiato neanche l'edilizia senigalliese, dall'altro giorno è iniziato lo smantellamento delle gru che campeggiavano all'interno dell'ex Sacelit.

La proprietà, la Fortezza srl che fa capo all'imprenditore anconetano Pietro Lanari, sembra proprio avere accolto uno dei moniti lanciati nei giorni scorsi dal sindaco Maurizio Mangialardi. Il primo cittadino infatti, in merito alla situazione di stallo del cantiere, aveva detto a chiare lettere che le priorità, in attesa di tempi migliori, erano “la rimozione delle gru, l'abbattimento della ciminiera ormai pericolante e una soluzione per l'apertura del sottopasso di via Mamiani”.

Ad oggi un primo è stato compiuto. Da due giorni sono iniziate le operazioni di smontaggio delle quattro gru che erano state allestite per i primi lavori di avvio del cantiere, ora fermo alle fasi iniziali di preparazione delle fondamenta. Ieri era rimasta una sola gru da rimuovere. Intervento che, condizioni meteo permettendo, sarà ultimato nella giornata di oggi.

“Rimuovere le gru è solo un primo passo necessario per mettere in sicurezza un'area dove di fatto il cantiere lavori non esiste più -commenta il sindaco Maurizio Mangialardi- la priorità in questo momento è quello di avere l'ex Sacelit pulita e al sicuro, in attesa di futuri sviluppi la cui tempistica al momento non è calcolabile”. Il riferimento è alle altre due questioni in sospeso che attendono una soluzione immediata. La prima è l'abbattimento della ciminiera, risultata da una perizia tecnica “non più da un punto di vista statico”. Su questo fronte il comune ha preso in mano la situazione e procederà con la demolizione, attingendo alle fideiussioni bancarie che la Fortezza srl aveva versato. In quanto al sottopasso di via Mamiani, la situazione è più complessa. L'opera è realizzata solo a metà, per la parte di competenza delle Ferrovie. Il completamento, ricadendo all'interno della Sacelit, è di competenza della Fortezza srl.

“Stiamo studiando la possibile soluzione per poter aprire almeno il sottopasso -afferma Mangialardi- avere un'area pulita è anche a vantaggio della proprietà. Il futuro della Sacelit? I tempi non sono quelli propizi ma da parte nostra siamo disposti a rivedere anche il progetto, ma solo salvaguardando i vantaggi per il pubblico già inseriti nel piano d'area e che sono legati alle opere infrastrutturali come i collegamenti con i lungomari, il centro storico e il porto”.



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Questo è un articolo pubblicato il 18-09-2013 alle 23:43 sul giornale del 19 settembre 2013 - 4240 letture