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Calcio: Ascoli, Damiano Tommasi difende i giocatori bianconeri

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Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, è intervenuto a difesa della squadra bianconera. Gli assistiti dell'ex giocatore della Roma, infatti, hanno segnalato all'associazione il loro malcontento relativo al luogo di svolgimento degli allenamenti, considerato non adatto alla dignità professionale e alla sicurezza degli atleti.

Nel fax inviato dall'Assocalciatori (in allegato la versione integrale) alla società di Corso Vittorio Emanuele, infatti, si richiede lo svolgimento degli allenamenti presso lo stadio "Del Duca" e non nel sintetico del "Città di Ascoli", considerato dai bianconeri come "scelta punitiva" ma soprattutto poco sicura, per via dell'aria che si respira in città e di una tifoseria a cui non va giù il modo in cui si è sviluppata la retrocessione.

Tommasi considera la situazione pericolosa per l’incolumità dei calciatori, anche per via di alcuni episodi accaduti recentemente in città e minaccia, in caso di non rispetto da parte dell'Ascoli Calcio di tale disposizione, di far valere i diritti dei calciatori con conseguente risarcimento del danno.

L'iniziativa del sindacato dei calciatori sembra aver prodotto tra i tifosi ulteriori malumori, soprattutto per via del fatto che i sostenitori considerano i giocatori i principali responsabili della disfatta ascolana. I tifosi accusano la squadra di non aver svolto adeguatamente i doveri previsti dal contratto, per questo la città si è infastidita di fronte alla richiesta e alla difesa di Damiano Tommasi.

All'allenamento mattutino di mercoledì, presenti più forze dell'ordine che tifosi. Infatti, giusto una ventina di sostenitori sono rimasti al di fuori del cancello, sorvegliati da Digos e Polizia.

Da evidenziare un episodio negativo che vede come protagonista Vasco Faisca: al termine degli allenamenti, alla guida della propria auto, nell'intento di evitare alcune persone che si erano avvicinate al mezzo, ha dato una brusca accelerata rischiando di investire un giovane sostenitore ma per fortuna nessuno si è fatto male.





Questo è un articolo pubblicato il 22-05-2013 alle 16:08 sul giornale del 23 maggio 2013 - 2471 letture