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Tangente da 10 mila euro. Nei guai un Ispettore dell'Agenzia delle Entrate ad Ancona, arrestato

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E' stato arrestato venerdì mentre stava incassando una tangente da 10 mila euro in pieno Centro. A finire nei guai un Ispettore dell'Agenzia delle Entrate ad Ancona. Abusava del suo ruolo per 'mietere' vittime. Scattano le manette da parte della Polizia. Ora rischia il licenziamento senza preavviso.

Un'indagine intensa durata circa un mese da parte della Squadra Mobile diretta dal Dott. Giorgio Di Munno che ha portato all'arresto, per il reato di concussione, di un pubblico ufficiale. Si tratta di un'ispettore della Agenzia delle Entrate, Saverio Marinelli, 48enne in servizio ad Ancona, ma proveniente dal Lazio. A farne le spese 3 vittime accertate. Nel mirino dell'uomo, infatti, principalamente ristoranti e commercianti anconetani a cui ha chiesto fino a 10 mila euro di tangenti.

Semplice il suo modus operandi: dapprima l'uomo conduceva le sue vittime negli uffici di via Palestro ad Ancona, dove riferiva a delle spese da pagare aggiuntive, una verifica forse per alcune irregolarità, e poi dopo vari ammiccamenti cercava, creando un rapporto di 'finta' amicizia, di portarli in un bar o in un luogo pubblico per 'risolvere' la questione. Ed é qua che l'Ispettore dell'Agenzia delle Entrate, abusando del suo ruolo di superiorità, proponeva il silenzio in cambio di denaro. Con i soldi tutto sarebbe finito con quella chiaccherata.

"Da sottolineare il senso civico di questi commercianti - ha dichiarato Giorgio di Munno a margine della conferenza in Questura - che non hanno esitato a collaborare con la Polizia. Ma dall'altra, in un contesto così grave di crisi economica, la perdità di moralità da parte di un uomo, perdipiù, di un pubblico ufficiale".

In totale 3 casi accertati ad Ancona, tra i quali spicca una mazzetta consegnata in pieno Centro storico, presso la galleria dorica, dove l'uomo é stato colto in flagranza di reato mentre incassava una trances di 10 mila euro con tanto di pranzo di pesce non pagato. E' così che per lui scattano le manette da parte degli agenti di Polizia. L'uomo ha pure tentato tentato la fuga, ma é stato bloccato. Sempre in Ancona le altre due vittime, anche loro commercianti, anche se in questi ultimi casi non c'è stato passaggio di denaro, ma merce o servizi non pagati.

Ora il pubblico ufficiale si trova agli arresti presso il carcere di Montacuto a disposizione Procura della Repubblica di Ancona. Al momento l'indagine é stata chiusa con l'arresto. Inoltre l’impiegato é stato immediatamente sospeso dal servizio e, stando alla Agenzia delle Entrate, é stato avviato il relativo procedimento disciplinare che potrebbe concludersi con il licenziamento senza preavviso.





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Questo è un articolo pubblicato il 01-06-2013 alle 13:09 sul giornale del 03 giugno 2013 - 8838 letture