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Addio allo stilista Ottavio Missoni

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ottavio missoni

E' morto all'alba nella sua casa di Sumerago, nel varesotto, lo stilista Ottavio Missoni, simbolo della moda made in Italy.

Aveva 92 anni. Nei giorni scorsi era stato ricoverato brevemente all'ospedale di Circolo di Varese, per uno scompenso cardiaco, ma era subito stato dimesso, perchè voleva ritornare nella sua villa di Sumirago, dove si trova anche la sede della casa di moda da lui fondata.

Le sue condizioni erano peggiorate in seguito alla scomparsa del figlio Vittorio, avvenuta il 4 gennaio scorso a Los Roques, in Venezuela, mentre stava viaggiando su un aereo da turismo con la compagna e una coppia di amici. Un dolore da cui Ottavio Missoni non si era oiù ripreso. Domenica sarà allestita la camera ardente nel cortile dell'azienda accanto alla villa di famiglia. I funerali si terranno lunedì nella basilica di Gallarate.

Uomo dalla storia unica, Missoni era stato stilista, atleta e combattente. Un uomo gentile e discreto ma caparbio, attaccato alla famiglia. Nato a Ragusa, l'attuale Dubrovnik, l'11 febbraio 1921, Ottavio era cresciuto a Zara. Nel 1935, a 14 anni, aveva iniziato a praticare seriamente l'atletica. Nel 1939 era diventato campione mondiale studentesco a Vienna. La sua carriera sportiva viene interrotta dalla guerra. Fatto prigioniero dagli inglesi, trascorre quattro anni in Egitto.

Nel 1948 aveva partecipato alle Olimpiadi di Londra, classificandosi al sesto posto nella finale dei 400 ostacoli, ed era poi arrivato quarto agli europei del 1950.Nella sua carriera ha vestito 23 volte la maglia azzurra e conquistato 8 titoli italiani. E' proprio a Londra che Ottavio aveva conosciuto sua moglie, Rosita Jelmini. E con lei inizia a sviluppare la sua attività, partendo da un laboratorio tessile a Gallarate.

Il successo mondiale arriva all'inizio degli anni '70, con il famoso 'put together', espressione con cui Ottavio spiegò agli americani che si trattava di 'mettere insieme' fantasie di punti e colori che mai nessuno avrebbe osato accostare, in un caleidoscopio di motivi e di tinte.



ottavio missoni

Questo è un articolo pubblicato il 09-05-2013 alle 19:29 sul giornale del 10 maggio 2013 - 3198 letture