Ancora furti: ladri in azione alle Autolinee Bucci e alla piscina del Molinello

Non accenna ad arrestarsi l'ondata di furti che sta imperversando in città e nei dintorni. Una recrudescenza del fenomeno che è ritornata in auge dopo qualche mese di relativa calma. Stavolta vittime privilegiate dei malviventi imprese e attività economiche.

Nella notte tra giovedì e venerdì i ladri hanno colpito il deposito delle Autolinee dei Fratelli Bucci, situato lungo la statale in via Sanzio. I malviventi, approfittando della quiete notturna che c'è in zona (il deposito è situato in una traversa della statale adiacente alla campagna), hanno potuto agire indisturbati. Con tutta calma sono riusciti ad introdursi all'interno del capannone dove erano parcheggiati gli autobus.

Ad uno ad uno tutti i mezzi sono stati passati in rassegna dai malviventi. I ladri hanno forzato le portiere dei circa trenta autobus parcheggiati nel deposito ed hanno scassinato le macchinette della biglietteria rubando tutte le monete contenute all'interno. Un bottino ancora da quantificare ma che potrebbe superare tranquillamente il migliaio di euro. Ad accorgersi dell'accaduto è stato il personale dell'azienda che intorno alle 6 di ieri mattina è arrivato in sede per aprire il deposito. Subito sono stati allertati i Carabinieri che sono intervenuti sul posto per effettuare i rilievi. Qualche speranza di trovare elementi utili per risalire al colpevole potrebbe arrivare dalla visione delle telecamere installate all'interno del capannone.

Le stesse telecamere che nel luglio del 2011 avevano consentito alla Polizia di arrestare un giovane di origini argentine che si era introdotto all'interno del capannone di Bucci forzando gli armadietti degli autisti, la macchinetta del caffè e rubando dei soldi. Sempre nella notte tra giovedì e venerdì un altro furto è stato commesso ai danni della piscina del Molinello, nel quartiere del Vivere Verde. Considerata la vicinanza è probabile che gli autori o l'autore dei due colpi siano gli stessi. Anche in questo caso i malviventi erano a caccia di denaro. Hanno infatti scassinato dei distributori automatici e rubato alcuni spiccioli contenuti nella cassa.

Altri due raid che si aggiungono ai colpi messi a segno nella notte tra martedì e mercoledì, stavolta, a quanto pare da una banda che ha operato tra Senigallia e Jesi. Nel mirino erano finite attività economiche e abitazioni a Senigallia, Casine di Ostra e San Marcello. I malviventi avevano infatti fatto visita ai supermercati Si per te di Casine di Ostra, l'Ingrande di Vallone e al capannone della ditta Vernelli situato nei pressi dell'abitazione dei titolari.