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Una lapide al Foro Annonario e una via in ricordo di Giambattista Fiorini

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Una lapide e un libro dedicato alla figura di Giambattista Fiorini, l'imprenditore senigalliese capostipite dell'omonima azienda di packaging, che proprio oggi avrebbe compiuto cento anni.

E nel centenario dalla nascita e in occasione del 65° anniversario della Sacart, il Comune pensa anche all'intitolazione di una via a Giambattista Fiorini. Oggi intanto alle 16,30 sotto il porticato del Foro Annonario verrà scoperta una lapide. Una scelta, quella del Foro, non casuale dal momento che questa fu la prima sede dell'azienda Fiorini. Nel pomeriggio, alle 18, all'auditorium San Rocco è prevista la presentazione del libro di Antonio Luccarini “Giambattista Fiorini – Memoria di memorie”. I lavori saranno aperti da Mauro Pierfederici che introdurrà i saluti del sindaco Maurizio Mangialardi. Sono previsti poi gli interventi di Francesco Chiapparino, docente di storia economica all’Università Politecnica delle Marche, sul tema “L’economia marchigiana nel secondo dopoguerra”, del letterato Fabio Ciceroni “Dal bisogno al sogno. Un’epoca” e infine del professore di filosofia e pubblicista Antonio Luccarini dal titolo “Memoria di memoria”.

Il volume dedicato a Giambattista Fiorini ricostruisce, attraverso numerose testimonianze, la storia e la figura dell'imprenditore senigalliese. Dall'infanzia difficile (in una famiglia di letterati e accademici Giambattista preferì la carriera militare) al matrimonio con la nobildonna di Ostra Maria Luisa Cavallari da cui nacquero i tre figli Luigi, Giuseppe e Anna. Proprio l'incontro con la Cavallari rappresentò anche l'inizio della sua carriera imprenditoriale dal momento che avviò l'azienda insieme al suocero. L'azienda Fiorini fu l'emblema del boom economico.

“Giambattista Fiorini considerava le risorse umana il motore dell'azienda -racconta Luccarini- ed era solito coinvolgere gli operai nella vita stessa dell'impresa. Basti dire che fu il primo ad introdurre le gite aziendali. Negli anni '70 Giambattista coinvolse anche i figli nell'attività aziendale, gli stessi che oggi seguono i vari rami della Fiorini. La figura che emerge di Giambattista è quella di un uomo dal cuore antico ma dalla mente innovativa”.



Questo è un articolo pubblicato il 04-10-2012 alle 01:09 sul giornale del 04 ottobre 2012 - 1833 letture