Blitz della Polizia al 'Piano': su 80 controlli, due denunce per droga tra la popolazione straniera

Blitz della Polizia al 'Piano'. Cresce l'attenzione sul quartiere del Piano, una zona che sta diventando in Ancona sempre più simbolo di popolazione straniera residente, ma anche zona 'calda' per la delinquenza e il degrado. Due denunce per droga tra la popolazione straniera.

Ed é così che nella zona calda del Piano é scattato, mercoledì, il servizio di Polizia messo in atto dalle 20 della sera fino a notte. Un servizio mirato ad individuare persone straniere nel territorio di Piazza Ugo Bassi, Piazza San Lazzaro, Piazza Loreto, Corso Carlo Alberto, la Palombella, ma anche la zona della stazione a Piazza Rosselli.

Diverse le persone impiegate nel blitz: unità cinofile antidroga, uomini in borghese. Un'operazione che registra un bilancio positivo: su 80 stranieri identificati di diverse nazionalità (rumena, africana e albanese), solo 2 denunciate per droga. Sequestrati nell'occasione 12 grammi di mairijuana.

L'operazione di polizia si é svolta anche all'interno di bar e locali, ma anche perquisizioni domiciliari. Ientificate altre quattro persone con precedenti, 'pizzicato' uno straniero per violazione al divieto di dimora, ma anche violanzioni del codice della strada per guida in stato di ebrezza. Insomma diverse le infrazioni registrate. ma non tali - rassicurano le forze di Polizia - da creare allarmismo nella popolazione anconetana.

Da uno studio interno, secondo dati della Polizia, quello che fa riflettere é l'altissima concentrazione di popolazione straniera concentrata principalmente nella zona del Piano che abita in Ancona. "Una popolazione in rapida crescita, nel giro di 10 anni - ha affermato il Vice Questore Aggiunto che ha condotto lo studio Cinzia Nicolini - dal 2001 ad oggi si registra un forte incremento: dal 1,2% al 12%. Un aumento che supera anche la media nazionale dell'8%." Tutta una popolazione che si é insediata nella seconda Ancona dagli Archi, Corso Carlo Alberto e Palomebella.

Ma in realtà, dati alla mano, sono diminuiti i borseggi, mentre sono aumentati i furti in abitazione. E sempre più spesso si fa allarmismo e si denunciano anche i furti di poco valore. Un segno che forse anche la crisi ha colpito al cuore i commercianti. Ed é questo che il Questore Arturo De Felice scongiura appellandosi alla sensibilità dei cittadini: di non fare allarmismo, ma di fare segnalazioni precise e quando il reato é in corso. Basta una telefonata al 112 o al 113. "Chiediamo una collaborazione incisiva e fattiva dei cittadini, questo per chiudere un cerchio in maniera ottimale".