Argentina Severini (Pd): 'Le mie domande sul futuro della cultura ad Osimo'

Ritengo molto grave il fatto che il sindaco durante la seduta consiliare sul bilancio di previsione 2012 non abbia risposto ai quesiti relativi alla politica culturale della città. In base a ciò che ha dichiarato il sindaco, non ha risposto poiché non sarebbe riuscito ad appuntarsi tutte le domande.

E’ evidente che si è trattato in realtà di un modo per eludere le domande. Le riproponiamo, sperando che anche l’assessore, non presente in aula al momento della discussione, possa rispondere.

1) Corrisponde al vero il fatto che è nelle intenzioni dell’amministrazione esternalizzare la biblioteca comunale? Se sì, in quali termini? Attraverso quali forme?

2) A febbraio ho fatto richiesta di accesso agli atti per conoscere la nuova convenzione per la gestione del teatro tra Asso e Comune: perché ad oggi non mi è ancora stata consegnata, se quella precedente è scaduta a novembre 2011? Come è stato gestito in questi mesi il teatro? In base a quali regole? Forse corrisponde al vero il fatto che è nelle intenzioni dell’amministrazione far entrare il teatro di Osimo all’interno della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, oppure si tratta di vox populi? Se sì, non credono l’assessore ed il sindaco che la città dovrebbe essere informata e partecipare attraverso le sue associazioni e la consulta della cultura in modo da poter offrire un contributo in termini di idee e suggerimenti?

Non esistono pregiudiziali in negativo o in positivo, esiste tuttavia il bisogno di partecipare al processo di elaborazione del futuro culturale della comunità, poiché il teatro è il cuore di una città, all’interno del quale si esercitano gli alunni delle varie scuole, vengono svolte iniziative pubbliche e trova spazio l’offerta culturale più alta a disposizione della cittadinanza.