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comunicato stampa

Chiaravalle: Spinsanti e il gruppo Siamo Chiaravalle replicano al sindaco Costantini

5' di lettura
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da Giovanni Spinsanti ed il gruppo consigliare SiamoChiaravalle


Siamo Chiaravalle

Il Signor Sindaco Costantini, dovrebbe dotarsi di una piccola valvola di ritegno “orale”, così da contenere il riflusso di tutte le illazioni biliose e menzognere che sovente non riesce proprio a trattenere e rigurgita con tanta veemenza. Procediamo con ordine, visto che è bene fare chiarezza con i cittadini e anche, e soprattutto, con il primo cittadino.


L’emendamento proposto dal gruppo Siamo Chiaravalle, formulato anche in commissione bilancio a cui, guarda caso aveva partecipato anche il Sindaco, chiedeva di trasferire buona parte dei fondi per il rifacimento ex novo del Campo dei Pini sulla sicurezza delle scuole: in particolare nell’adeguamento antincendio dei plessi di via S. Andrea e nell’inizio di adeguamento sismico delle scuole di viale Marconi e non, come dice pretestuosamente il Sindaco nel suo articolo, nell’inizio di costruzione di una bretella che congiunga via Raffaello Sanzio a via Podesti, anch’essa indispensabile per decongestionare il traffico cittadino, ma che richiede indubbiamente interventi più corposi. Noi riteniamo che sia prioritaria la sicurezza dei bambini alla partita domenicale di via S. Andrea.
L’emendamento se pur rigettato da un punto di vista tecnico, formulato in modo tecnicamente non adeguato, proprio per la scarsità di tempo a disposizione, rimane valido nel suo impianto concettuale.

L’altra castroneria sta nel fatto che il Campo dei Pini poteva essere reso funzionale e funzionante con alcune migliaia di euro, per ripulirlo del fango. Questo intervento noi di Siamo Chiaravalle l’abbiamo sempre incoraggiato e sostenuto. Gli allenamenti potevano quindi continuare ad essere fatti come accadeva in passato; erano in forse, e ribadiamo in forse solo le partite di campionato, per cui si potevano trovare facili accordi con i comuni limitrofi, dato che ormai ci si deve orientare sempre più verso servizi condivisi a livello di ambito territoriale.
Quanto esposto in Consiglio Comunale è stato frutto di scelte condivise all’interno del Gruppo Siamo Chiaravalle e non di protagonismi personali. Il Sindaco si illude furbescamente che questo infantile sistema di combattere gli avversari politici, attaccandoli singolarmente, sia efficace…. Ma si sbaglia.

Area Fintecna: o come direbbe il nostro Sindaco con accento squisitamente londinese "aria fintecna" ( sarebbe quello spazio di terra dietro all’ex-Cral ed il ponte del mercato). Quella zona al centro della città è tra le più degradate, non c’è stata più messa mano da tempo, c’è un bocciodromo con tetto in amianto, uno schermo in cemento che sembra un pezzo del muro di berlino, campi da tennis che evocano il deserto del Negheb, allegramente frequentati dal crepuscolo da ratti grossi come lepri che scorazzano liberi e increduli di tanta magnanimità da parte dell’uomo.
È forse l’unico comune in Italia che ha avuto tali premure per questi graziosi animaletti, ritagliando per loro una riserva naturale integrale al centro della città con tanto di recinzione. Cosa ne vogliamo fare? La proprietà, che l’ha acquistata a suon di milioni di euro, sostiene che non l’ha acquistata per questo nobile scopo e aspetta una risposta. Che non viene data.
L’ultima trovata del Sindaco, per non assumere responsabilità, è stata quella di “allertare” la sovrintendenza per vedere se vincolare un bene così prezioso (come mai l’allora Sindaco Montali non ci aveva pensato?).

Ora noi di Siamo Chiaravalle, e l’abbiamo già ribadito anche con il voto di commissione sul primo dei due progetti presentati dalla proprietà, non difendiamo a priori gli interessi dei costruttori, né ostacoliamo eventuali progetti dell’amministrazione, ma vogliamo chiarezza: dovranno essere risarciti i proprietari dell’area se la zona verrà vincolata? E se sì, con quali soldi? Esiste un progetto dell’amministrazione? Quando verrà discusso e condiviso con la cittadinanza? E se l’amministrazione dovesse acquisire l’area come ha sostenuto il Sindaco nell'assemblea pubblica: dove verranno trovati i fondi per la riqualificazione e la manutenzione e in quanto tempo? Aumenteranno le tasse dei cittadini?

Noi vogliamo migliorare la città e la vivibilità del territorio per i cittadini di Chiaravalle e non solo, attenti al valore paesaggistico e al suo migliore recupero. Se prima non si chiariscono questi aspetti allora sarebbe necessario evitare inutili illazioni vuote e mosse ad hoc contro una categoria solo per partito preso, come una sorta di astio atavico, quasi un fantasma del passato. Sarebbe più opportuno trattare con la proprietà chiedendo ulteriori modifiche o migliorie piuttosto che lasciare trascurata per altri vent’anni il florido parco dei roditori. Per inciso!

La tanto partecipata assemblea pubblica nel chiostro era composta dai tecnici degli uffici, nonché dai membri delle segreterie dei partiti e da alcuni addetti ai lavori tra cui il sottoscritto. Al momento degli interventi in due hanno preso la parola: uno dei proprietari dell’area Fintecna che sollecitava una risposta al progetto presentato e ribadiva la disponibilità ad ulteriori modifiche e migliorie, ed un iscritto del partito democratico, che ha fatto anche lui un quadro piuttosto deludente del primo anno di amministrazione. Quanto al pacchetto Renzi sulle scuole: quest’anno il Comune di Chiaravalle ha raccolto solo briciole, il Sindaco spera nell’ “anno che verrà”, ma c’è un detto popolare che recita così: “Chi vive sperando..!” Concludete voi!



Siamo Chiaravalle

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-07-2014 alle 20:58 sul giornale del 30 luglio 2014 - 1550 letture