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comunicato stampa

Paradisi: 'È il momento storico per una grande alleanza civica'

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da Roberto Paradisi
Coordinamento Civico
librobianco-senigallia.blogspot.it

 


Roberto Paradisi

Devo una risposta a Marcello Liverani e a “Nuova Senigallia” che mi invita al confronto a due escludendo però le altre opposizioni in vista delle prossime elezioni amministrative del prossimo anno. Liverani dice e scrive moltissime cose non solo sono condivisibili ma sacrosante.

A partire dal superamento dello schema logoro “destra/sinistra”. Un superamento che il Coordinamento Civico, che rappresento, ha ben metabolizzato avendo lanciato personalmente l’idea di proiettarsi oltre le barriere culturali già con l’esperienza di “Liberi per Senigallia” quando candidammo Vincenzo Savini (con una coalizione che andava dalla sinistra di Luciano Chiappa al centro-destra passando per le civiche). Ora credo che occorra avere il coraggio di fare ancora un passo più in là: un passo storico.

Lo dico a Marcello Liverani e lo dico ai cittadini, a costo di far saltare qualcuno dalle sedie: il confronto va cercato e possibilmente trovato tra le liste civiche e le forze che si sono sempre riconosciute a destra o a sinistra indicando un solo candidato a sindaco. Con una sola pregiudiziale, netta e imprescindibile: nessun ammiccamento e nessuna concessione a chi ha appoggiato e sostenuto la politica affarista e clientelare della Giunta Pd-Città Futura.

Il sindaco Mangialardi, delfino perfetto di Luana Angeloni, e tutto ciò che rappresenta è il perno dell’asse politico da rottamare per rilanciare Senigallia e liberarla dai lacci dell’affarismo, del malgoverno dei politici di professione, della politica fatta di favoritismi e privilegi, delle tasse utilizzate per spremere i cittadini di serie “B” e oliare i pochissimi cittadini di serie “A”. Una grande coalizione in cui nessun imbarazzo deve provare chi viene da storie diverse e magari contrarie, perché amministrare una città significa appalti trasparenti, gestione oculata del denaro pubblico, tagli pesanti agli sprechi e riduzione dell’imposizione fiscale, onestà intellettuale, consulenze esterne limitate e con pubblica gara e non solo. Non dobbiamo dividerci sui mali del mondo, ma dobbiamo trovare soluzioni al commerciante che, a fine mese, o paga gli stipendi o paga le varie Tasi, la tassa di occupazione del suolo pubblico, le tasse di pubblicità.

Personalmente, in questi anni, su queste tematiche ho lavorato gomito a gomito in consiglio con persone perbene e valide (parlo degli amici di “Partecipazione” ed ex Rifondazione). E con loro mi sono trovato lealmente a fare fronte comune contro una maggioranza sempre più arrogante e più distante dalla gente. Ma non solo. L’opposizione non è solo in Consiglio comunale. Vi sono comitati spontanei nati in questi mesi, circoli di cittadini che hanno subito angherie pronti a scendere in campo, personalità della cultura locale da sempre libere e critiche (penso alla professoressa Mariangela Paradisi ma non solo), gruppi di commercianti e singoli professionisti che vogliono riprendersi la libertà di impresa in questa città. Tutto questo mondo va coinvolto in un grande progetto storico senza precedenti.

Ecco perché non è possibile, se vogliamo far cambiare pagina a Senigallia, un progetto a “due”. Non è il momento delle esclusioni (fatto salvo per chi ammicca a Mangialardi): è il momento di una grande alleanza civica per cambiare pagina. E ognuno – chi scrive per primo – se occorrerà, dovrà fare un passo indietro, se ciò sarà funzionale a questo progetto. Ecco perché invito Marcello Liverani e tutti coloro che hanno intenzione di scendere in campo per ribaltare le sorti della nostra città a mettersi in discussione e iniziare un percorso condiviso verso la vittoria della prossima primavera.



Roberto Paradisi

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-07-2014 alle 19:40 sul giornale del 24 luglio 2014 - 2168 letture