Recanati: esplosione silos, sono ancora critiche le condizioni del vigile Torreggiani

Quattro dei cinque vigili del fuoco finiti in ospedale dopo l'esplosione al silos della falegnameria Glf di Recanati sono usciti e, nonostante lo choc e le lesioni riportate, stanno bene. Ma Roberto Torreggiani, 45enne di Montelupone, è ancora ricoverato in Rianimazione presso l'ospedale di Torrette.

La squadra era composta dai cinque pompieri Roberto Torregiani, Giovanni Gironella, Henry Medei, Gianluca Domizi e Fabio Scocco. Intervenuti per un'incendio scoppiato alle prime ore del mattino, verso le 10:00 sono rimasti coinvolti nell'imprevista esplosione al silos. Al momento il vigile Torreggiani si trovava in cima ad una scala di tre metri. È stata l'onda d'urto ad aver causato la caduta, in seguito alla quale Torreggiani ha riportato fratture vertebrali e un arresto cardiaco.

Rianimato, è stato condotto presso l'ospedale di Torrette con l'eliambulanza, ma ancora non è stato risvegliato dal coma farmacologico, infatti le sue condizioni sono ancora critiche e i medici temono per i possibili danni cerebrali. Degli altri pompieri, tre hanno riportato ustioni di secondo grado, mentre al quarto era entrata una scheggia di vetro nel'occhio.

La procura di Macerata, che indaga sulle cause dell'incendio e che ha disposto il sequestro del silos, si sta accertando di eventuali responsabilità nell'incidente. Ma il Comandante Dino Poggiali ha assicurato che i vigili hanno utilizzato tutte le precauzioni del caso e hanno seguito i protocolli standard.

Ora la vicinanza per le famiglie dei feriti, in particolare quella di Torreggiani, espressa anche dai numerosi sindacati che chiedono maggiori riconoscimenti per la pericolosità del lavoro che i vigili del fuoco eseguono quotidianamente per tutelare le vite dei cittadini.