Porto Recanati: le onde del mare fanno cedere i piloni di uno chalet

Nella sera di giovedì 17 aprile si sentivano sinistri rumori metallici al Palm Beach di Porto Recanati. Le mareggiate lo stavano trascinando giù.

Da 29 anni Anna Procaccini è titolare del suddetto balneare e, da altrettanti anni, chiede un intervento: bastavano un paio di scogliere a sorreggere la struttura. Invece, in poche ore, sta rischiando di perdere tutto: il ristorante, la cucina, le attrezzature. Probabilmente non potranno nemmeno tentare di recuperare parte del patrimonio: le autorità preposte consigliano infatti di non avvicinarsi alla struttura, perchè le vetrate, gravate dall'eccessiva pressione data dall'inabissamento dello chalet, potrebbero flettersi eccessivamente e rompersi pericolosamente in pezzi.

Non hanno voluto assicurare il Palm Beach di un basamento essenziale, così le sferzanti onde del mare hanno fatto inclinare la parte sud, retta da piloni, di ben 5 gradi; con essa, la parte nord, che presenta gravi crepe e rischia di seguirla in una rovinosa caduta verso il mare, probabilità non troppo remota.

La terrazza sul litorale di Scossicci è crollata per circa 35 centimetri, così sono intervenuti protezione civile, vigili del fuoco, operatori balneari di Porto Recanati e le autorità cittadine. Inoltre è stata prevista la chiusura di un tratto della provinciale.